EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
1- Fiaccolata per profughi sequestrati nel Sinai (manifestazione) |
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COMUNICATO STAMPA Per la liberazione dei profughi sequestrati nel Sinai Fiaccolata sulla Scalinata del Campidoglio, Roma martedì 1 febbraio ore 18.00 Continua, nel deserto del Sinai, il dramma dei profughi provenienti dal Corno d’Africa da 2 mesi sequestrati e torturati da bande di beduini che di fatto governano il territorio vicino al confine con Israele. Sappiamo, dagli ultimi contatti diretti di alcuni profughi con don Mussie Zerai, di almeno tre località in cui ancor oggi sono incatenati più di 200 profughi eritrei e di altre nazionalità del Corno d’Africa, tra cui un minimo di 12 donne e ragazze, una di soli 15 anni. A causa dei continui maltrattamenti e delle sevizie subite da parte dei sequestratori una donna incinta il 25 gennaio ha perso il bambino e non avendo alcuna assistenza medica ora si trova in fin di vita. La liberazione di alcune decine di profughi durante le ultime settimane è stata ottenuta solo grazie al pagamento degli 8 mila dollari di riscatto per ogni ostaggio dai familiari residenti all’estero. Con la manifestazione del 1 febbraio vogliamo allarmare l’opinione pubblica e sollecitare l’intervento della Comunità Internazionale, dei Governi e dell’Unione Europea su questa infernale situazione che avviene dall’altra parte del Mediterraneo, alle porte dell’Europa. Vogliamo denunciare il fatto che i rifugiati, a causa delle politiche di chiusura e respingimento, sono costretti a viaggi che li espongono a rischi per la loro vita e libertà, solo per poter accedere a un territorio sicuro e di asilo. Vogliamo chiedere che finalmente l’Europa si svegli e predisponga un piano di evacuazione umanitaria dei rifugiati dal Sinai. Come si concretizza la lotta al traffico di persone, ci chiediamo, quando l’unico modo per liberare gli ostaggi è che familiari disperati sono costretti a pagare? . La manifestazione del 1 febbraio, fatta di lumi e silenzio, è stata promossa dal Consiglio Italiano per i Rifugiati (CIR), A Buon Diritto, l’Agenzia Habeshia e il Centro Astalli. Il Comune di Roma e la Provincia di Roma hanno dato il patrocinio. Decine di enti della società civile italiana hanno aderito in questi giorni all’iniziativa tra cui ACLI, Amnesty International – Sezione Italiana, Arci, CGIL, Comunità di S. Egidio, Federazione delle Chiese Evangeliche, Fondazione Internazionale d. Luigi Di Liegro, UIL, UGL. Hanno aderito inoltre un vasto numero di parlamentari e personaggi della cultura. vedi manifesto della fiaccolata con l’elenco completo delle adesioni. Per ulteriori Informazioni: Ufficio Stampa CIR Valeria Carlini Yasmine Mittendorff 06.69200114 INT. 216/232 ---------------------------
Consiglio Italiano per i Rifugiati Agenzia Habeshia A Buon Diritto Aentro Astalli
Provincia di Roma Comune di Roma
Fiaccolata per la liberazione dei profughi sequestrati nel Sinai Scalinata del Campidoglio - Roma 1 febbraio 2011 ore 18,00 Manifesto della fiaccolata
Da oltre due mesi sappiamo della drammatica situazione dei profughi provenienti dal Corno d’Africa nelle mani dei trafficanti di uomini nel deserto del Sinai. Sappiamo ciò grazie a familiari e amici degli ostaggi e seguiamo con apprensione giorno dopo giorno la loro vicenda. Inizialmente siamo entrati in contatto con 80 eritrei che provenivano dalla Libia, poi abbiamo avuto notizie di altri 170 ostaggi, per un totale di 250 profughi sequestrati. Non sappiamo che fine abbiano fatto 100 di essi, presumibilmente trasferiti o venduti a un altro gruppo di trafficanti. Tra il 28 novembre e il 12 dicembre 2010, 8 persone sono state uccise e altre 4 sono state sottoposte a un intervento chirurgico per l'espianto di un rene come forma di pagamento del riscatto. A ciò si aggiunge che, nei confronti degli ostaggi, viene esercitata una violenza quotidiana, anche sessuale. Sono incatenati, affamati e tenuti in condizioni disumane. Da pochi giorni sappiamo dell’esistenza di un altro gruppo di 30 profughi sequestrati. Gli unici che sono usciti da questo incubo sono quanti hanno avuto la possibilità di pagare il riscatto grazie all’aiuto dei loro familiari e amici. Questi i fatti, di cui rendono quotidiana e dolorosa testimonianza gli ostaggi. Due mesi passati nel silenzio e nell’inerzia della Comunità internazionale. Ma la Comunità internazionale non può assolutamente ritenersi estranea a questa vicenda. Non può essere taciuto infatti che questa drammatica situazione è una delle conseguenze della politica europea di chiusura delle frontiere che sempre più, attraverso la costruzione di muri fisici o legali e amministrativi, allontana le persone che cercano protezione dal nostro continente. Per questo chiediamo che, senza più attendere oltre, si mobiliti la Comunità internazionale, sia per combattere il traffico di esseri umani sia per garantire a queste persone la protezione internazionale di cui hanno bisogno e a cui hanno diritto. In particolare attraverso un piano di "evacuazione umanitaria" e un progetto di accoglienza dei profughi nel territorio dell'Unione Europea. Un impegno internazionale che necessariamente si deve tradurre in una strategia di cooperazione con Egitto e Israele, affinché rispettino gli impegni assunti e i diritti dei rifugiati. In caso contrario, la sorte cui destineremo quei profughi è l’abbandono in balia di spietati sequestratori. Una fiaccolata per denunciare e testimoniare, fatta di lumi e silenzio.
Primi promotori Consiglio Italiano per i Rifugiati Agenzia Habeshia A Buon Diritto Centro Astalli Hanno patrocinato l’iniziativa Regione Lazio Provincia di Roma Comune di Roma Adesioni Acli Alleanza Evangelica Italiana Amnesty International – Sezione Italiana Archivio dell’Immigrazione - onlus Arciconfraternita ARCI ASGI Associazione Apertamente - di Biella Associazione culturale "Teresio Olivelli" Associazione Il Divenire Associazione Migrare Associazione Opera Onlus Associazione per la Pace Associazione Somebody Associazione Volontari per la protezione civile ASTRA - Caltagirone ASKAVUSA - di Lampedusa Asinitas Onlus ASPER – Eritrea (Associazione per la tutela dei diritti umani del popolo eritreo) Associazione Anne's Door CHEBI’ ONLUS CISP Sviluppo dei popoli Cittadini del mondo CGIL Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania Comitato Nazionale Antidiscriminazioni Comunità di Sant’Egidio Master per l’Immigrati e rifugiati. Formazione, comunicazione e integrazione sociale – Università “La Sapienza” Federazione delle Chiese Evangeliche Focus-Casa dei Diritti Sociali Fondazione internazionale d. Luigi Di Liegro Gruppo EveryOne Gruppo Watching The Sky Istituto Fernando Santi Kayak per il diritto alla vita La Tenda Medici Contro la Tortura Medu – Medici per i Diritti Umani Opera Nomadi Nazionale Parsec Associazione – ricerca e interventi sociali Per la liberazione dei prigionieri nel Sinai - Gruppo UGL Sei Tavolo Interculturale di Torre Angela Teatro di Nascosto UIL Unione Forense per la Tutela dei Diritti dell'Uomo WILPF (Women International League for Peace and Freedom) Hanno aderito inoltre Fabrizio Andreoli Rita Bernardini Paola Binetti Claudio Cecchini Carlo Cefalo Benedetto Della Vedova Lorenzo Di Pietro Margherita Gaetani Sancia Gaetani Massimo Ghirelli Antonio Inferrera Maria Macioti Gennaro Malgieri Luigi Manconi Claudio Martelli Matteo Mecacci Guido Melis Eduardo Micheletti Luisa Morgantini Silvana Palma Marco Perduca Flavia Perina Savino Pezzota Chiara M. Polcaro David Sassoli Jean Leonard Touadì Livia Turco Luigi Zanda |
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