EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
11/12/13- La terza vita (teatro) |
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50Notturno presenta L A T E R Z A V I T A T E A T R O V A L L E 11. 12. 13 Marzo 2011
Uno dopo l’altro chiudono i cinema, gli enti teatrali, svaniscono i fondi pubblici e le misure per l’incentivo privato. La risposta a mesi di manifestazioni e lotte dei lavoratori dello spettacolo è una pernacchia. Eppure, mani e faccia nel fango, si va avanti, resistendo attimo per attimo, cercando di trovare col cuore quel coraggio che alla ragione pare assurdo. La nostra microscopica produzione, la 50Notturno, ha allestito il suo primo spettacolo teatrale:
LA TERZA VITA da un testo di Vittorio Moroni regia Amandio Pinheiro interpreti Laura Nardi, Elena Veggetti luci Marco Maione musiche Mario Mariani supervisione Marco Piccarreda
Così fra un mese ci siamo: sarà al Teatro Valle (un sogno! E una tremenda insonne paura). Sarebbe bello se venissi. Più che bello. Importante. Emozionante. Gratificante. Starà 3 giorni soltanto: venerdì 11 , sabato 12, domenica 13 marzo. Per questo te lo diciamo in anticipo. Perché speriamo che tu possa scegliere un giorno e difenderlo da tutte le altre tentazioni che cercheranno di distoglierti. I biglietti a teatro costano molto più che al cinema (dai 16€ ai 31€) e per la maggior parte delle persone che frequento è un problema serio. Per questo stiamo cercando di avere il maggior numero possibile di biglietti ridotti (8€, 11€, 14€). Per organizzarci in questo modo è però necessario avere prima possibile l’indicazione confermata del giorno e del numero di persone, così che possiamo riservare per tempo questo genere di biglietti. La cosa migliore è mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Per saperne di più vai sul sito www.50notturno.it oppure visita la pagina Facebook http://www.facebook.com/event.php?eid=103759519701844
SINOSSI Aisha, nata in un piccolo villaggio del Marocco, eredita dal fratello, scomparso precocemente, il privilegio di poter frequentare l'università. A Casablanca conosce Ahmed, che la sposa e parte per l' Europa. Aisha lo raggiunge dopo 5 anni per cominciare con lui una nuova vita in Italia. La sua esistenza però subisce una penosa regressione: profondo isolamento, rapporti quasi nulli col mondo circostante. Le manca l'università, l’amica Fanny, la ricchezza di esperienze di quella stagione della sua vita. Nascono Alì e Salima, che vanno a scuola, imparano l’italiano e si integrano meglio dei genitori. Un giorno Ahmed muore in un incidente sul lavoro. Aisha si trova improvvisamente sola. L’unica strada sembra quella di tornare indietro, al villaggio, coi figli. Ma le difficoltà per loro sono enormi: abitudini, progetti, amici sono tutti radicati in Italia. Vivono con ostilità il nuovo ambiente e non fanno altro che chiederle quando torneranno in Italia. Aisha si trova di fronte ad una scelta: vivere al villaggio sperando che imparino ad accettarlo o trasferirsi in Italia? Nel secondo caso sa bene che per lei, madre e donna, si avvierà un grande processo di trasformazione, un confronto inevitabile, profondo, tra la propria identità-cultura e la società italiana. |
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