EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
15- END THE DIVISION, Palestina (manifestazione) |
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Iniziative per l'unita della Palestina "End the Division" 15 marzo 2011 In Palestine and across the world: vedi evento su facebook
A Roma:15 marzo 2011: End the division!La Comunità Palestinese vi invita a partecipare allaManifestazione del 15 marzo 2011ORE: alle 12.30PRESSO: davanti alla sede dellaDelegazione di Rappresentanza Palestinesesituata in Viale Guido Baccelli 10Fermata B Circo Massimo.Direttivo della Comunità Palestinesedi Roma e del Lazio--------------- LA RETE ROMANA DI SOLIDARIETA' CON IL POPOLO PALESTINESE INFORMA Il giorno 15 marzo alle ore 12.30, la Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese, ha organizzato insieme ai giovani della Comunità Palestinese di Roma un presidio in Viale Guido Baccelli 10, nei pressi della sede della Delegazione Palestinese, per manifestare la propria solidarietà ed adesione alla Giornata della Riconciliazione, che sarà celebrata, nello stesso giorno a Gaza ed in varie località dei Territori Occupati e del mondo davanti alle sedi diplomatiche, in coordinamento con le comunità palestinesi in esilio. La richiesta per la riconciliazione e l'unità tra tutte le formazioni politiche, in nome della liberazione e del riconoscimento di tutti i diritti del popolo palestinese è stata lanciata dai giovani palestinesi attraverso l'appello. Durante il presidio verrà consegnata all'Ambasciatore Palestinese una dichiarazione di solidarietà e di sostegno alla richiesta dei giovani palestinesi. Per la Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese Alessandra Capone La pagina Facebook del movimento 15 Marzo: http://www.facebook.com/event.php?eid=200985693252117 e in inglese: http://www.facebook.com/event.php?eid=127208357351300 ------APPROFONDIMENTI------La rivoluzione dei giovani palestinesi in diretta su Facebook: http://www.facebook.com/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451 L’evento rilanciato a Roma e Milano: http://www.facebook.com/note.php?saved&¬e_id=10150116193619831&id=290463280451 ------ SITO DEL GYBO Gaza Youth Break out ------ VEDI VIDEO - Free Palestine: End the Division on March 15th APPELLO IN INGLESE, segue in italiano On behalf of the Palestinian Arab people, on the blood of the martyrs, widows and bereaved, orphans and thousands of prisoners in Israeli jails and all our people in the Palestinian diaspora, we call on all the Palestinian factions to unite under the banner of Palestine, in order to reform the political system in Palestine, based on the interests and aspirations of the Palestinian people in the homeland and the diaspora. ---------------- APPELLO IN ITALIANO 15 Marzo "End the Division" - Giornata della riconciliazione
In nome del popolo arabo palestinese, dei martiri, delle vedove, degli orfani e dei familiari di quanti sono morti, delle migliaia di prigionieri nelle carceri israeliane e di tutti i palestinesi della diaspora, chiediamo a tutte le fazioni politiche di unirsi sotto la bandiera della Palestina per una riforma del sistema politico palestinese che si basi sugli interessi e le aspirazioni del popolo palestinese tutto, sia quello che vive in terra di Palestina che i profughi. Il grave momento attuale che vede le continue incursioni di coloni israeliani, la sottrazione continua di terra palestinese nella città sacra di Gerusalemme e il perdurare del feroce assedio di Gaza ci obbliga ad essere ancora più uniti contro la brutale occupazione israeliana. Abbiamo sentito il popolo palestinese chiedere elezioni legislative e presidenziali per porre fine alle divisioni. Certo, noi tutti vogliamo la riconciliazione di tutte le forze politiche ma desideriamo anche una ricostruzione completa dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), che comprenda tutte le fazioni, inclusa Hamas, e in questo nuovo assetto torni a lottare per la liberazione della Palestina, così come stabilito sin dalla sua fondazione. Noi popolo palestinese (sia coloro che vivono in terra di Palestina che i profughi) da sempre ascoltiamo ripetere che le azioni pacifiche basteranno a farci guadagnare la vittoria e a restituirci la terra, ma finora 20 anni di negoziati non sono serviti a farci ottenere la benché minima richiesta. La nostra gente vive sotto una occupazione brutale ed oppressiva, che sottrae la terra, viola i luoghi sacri, uccide i nostri figli. E tutto questo avviene mentre il mondo che ascolta e vede continua a ripetere che la democrazia è al sicuro e i diritti umani rispettati! D’altro canto la Resistenza non fa passi avanti, mentre più di un milione e mezzo di palestinesi vive sotto un un'occupazione così feroce che ai malati (compresi i figli dei leader della resistenza) sono precluse le cure mediche. E' necessario trovare un accordo: una riconciliazione è indispensabile per tutti i palestinesi di qui e per i sei milioni di profughi palestinesi che ancora sognano di tornare alle loro case sottratte loro dall'esercito occupante, che comprende soltanto il linguaggio della forza! Dobbiamo essere determinati, fare dell'unità il nostro punto di forza e concordare su una dirigenza indivisa che ci guidi sulla strada della liberazione, con orgoglio e dignità! Ci appelliamo a coloro che governano in Cisgiordania e Gaza affinchè rispondano alle legittime richieste del popolo che sono: Ci mobiliteremo a partire da martedì 15/03/2011 alle 11:30 e andremo avanti finchè non saranno accolte tutte le nostre richieste. Raduni previsti nei seguenti luoghi (possibili variazioni): http://www.facebook.com/Palestinians.United?sk=info Gaza Youth Breaks Out ---------------- ARTICOLO DI VITTORIO ARRIGONI Tunisia, Egitto, Yemen, Bahrein, Algeria, Libia, con tutto il loro impetuoso scorrere di sangue e di speranza non hanno lasciato certo intaccati gli argini degli animi dei giovani palestinesi di Gaza. Il fermento è in piena e traboccherà a breve: il 25 gennaio palestinese sarà il 15 marzo. In vista di questa data infatti, decine di gruppi giovanili stanno lavorando alacremente per scendere in migliaia nelle piazze di Ramallah e di Gaza, in una giornata che è stata battezzata non della collera, bensi’ della riconciliazione. La lezione impartita in particolare dalla rivoluzione egiziana dove forze laiche, musulmane, cristiane e di diverse classi sociali compatte sono riuscite a scacciare un potente dittatore che pareva inchiodato al trono, ha ritemprato l’orgoglio dei giovani gazawi pronti a esplodere in una forte e sensata richiesta di “End of division”, la fine della divisione fra Fatah e Hamas. “Abbiamo scelto il 15 marzo perché per noi palestinesi è una data priva di significati politici o di particolari commemorazioni. La base della nostra iniziativa popolare è assolutamente apolitica, indipendente da tutte le fazioni politiche. Non accettiamo gruppi che si identificano anche lontanamente con qualche partito”, mi fa Assad 22 anni. Vittorio Arrigoni da Gaza city segue su Link: http://guerrillaradio.iobloggo.com/2041/15-march-in-palestine-end-of-division ---------------- ALTRO ARTICOLO DI VITTORIO ARRIGONI Estratto dell'articolo: Oggi i GYBO sono colonna portante del movimento 15 marzo, che si propone di portare sulle piazze della Palestina e nel mondo migliaia di persone, in una giornata che è stata battezzata non della collera, ma bensì’ della riconciliazione, con una forte e sensata richiesta di “End of division”, la fine della divisione fra Fatah e Hamas. Leggi tutto l'articolo: http://guerrillaradio.iobloggo.com/2051/il-15-marzo-esplode-la-rivoluzione-palestinese ---------------- APPELLO DELLA RETE ROMANA IN SOSTEGNO ALLA GIORNATA DELLA RICONCILIAZIONE: La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese vuole trasmettere il suo forte sostegno ai giovani palestinesi che oggi 15 marzo 2011 manifestano ovunque riescano e possano a Gaza, in Cisgiordania, a Gerusalemme, nei campi profughi e in tutti i paesi del mondo dove si trovino a vivere. Essi manifestano in primo luogo contro la brutale e criminale occupazione israeliana delle loro terre e delle loro vite, contro la politica razzista coloniale e di l’apartheid dello Stato israeliano, contro le sistematiche violazioni del diritto internazionale, incluse tutte le risoluzioni dell’ONU dal 1948 ai giorni nostri, che lo Stato israeliano può permettersi grazie all’impunità che gli viene accordata delle “grandi potenze”. Violazioni che pongono il governo israeliano obiettivamente fuori legge. Nel giorno che hanno dichiarato Giornata della Riconciliazione, i giovani palestinesi chiedono una profonda riforma del sistema politico del loro paese, affermando che le divisioni interne sono prima di tutto utili ai sionisti per indebolire la resistenza al regime coloniale di occupazione, appoggiato-foraggiato, armato dagli Stai Uniti con i quali collude l’Europa intera....il cosiddetto mondo democratico. Noi condividiamo pienamente la richiesta dei giovani palestinesi di pacificazione interna e di unità, che si ispira ai medesimi aneliti di libertà, indipendenza, giustizia e democrazia che pervadono le rivolte dei popoli del Nord Africa e del Medio Oriente. Chiediamo pertanto alla Rappresentanza Palestinese in Italia di farsi portatrice di questo nostro messaggio di totale solidarietà e sostegno incondizionato alla loro iniziativa, confermando il nostro indiscusso appoggio alla causa palestinese. ----------------- Noi GIOVANI PALESTINESI IN ITALIA, in coordinamento con i movimenti giovanili in Palestina e nel resto del mondo, partecipiamo martedì 15 marzo 2011 alle ore 12:30 al PRESIDIO indetto presso la sede della Delegazione Generale dell’OLP all’incrocio tra Via Terme di Caracalla e Via Antonina in Roma, allo scopo di ribadire l’impegno indefesso verso la nostra lotta per l’autodeterminazione, la liberazione nazionale, l’abbattimento del regime israeliano di apartheid e il diritto al ritorno dei profughi palestinesi.
Noi GIOVANI PALESTINESI consideriamo pretestuose le recenti divisioni per il controllo di un’autorità fittizia (ANP), istituita tramite accordi (Oslo ‘93) privi di qualsiasi legittimità e consenso popolare, che hanno per sovrappeso causato la marginalizzazione dell’OLP (Organizzazione per la Liberazione della Palestina), a tutt’oggi l’unico organo legittimato a garantire la rappresentanza del popolo palestinese in tutti i suoi individui (palestinesi del ’48, di Gaza e Cisgiordania, della Diaspora e dei Campi Profughi).
Chiediamo pertanto all’attuale leadership palestinese:
- Fine della divisione del movimento di lotta e liberazione palestinese, culmine negativo del processo di disgregazione innescatosi con la firma degli Accordi di Oslo;
- Elezioni democratiche del Consiglio Nazionale Palestinese, basate su un sistema di voto uguale per tutti, che garantisca la rappresentanza a tutti i palestinesi nel mondo (palestinesi del ’48, di Gaza e Cisgiordania, della Diaspora e dei Campi Profughi);
- Ristrutturazione dell’OLP in modo da renderla inclusiva di tutti i settori della società palestinese, affinché torni a battersi per lo scopo originario: la liberazione della Palestina
Ringraziamo di cuore tutti gli italiani che, rispettando la volontà dei giovani palestinesi, vorranno unirsi a noi per esprimere la loro solidarietà.
I GIOVANI PALESTINESI IN ITALIA --------------------- In occasione della Giornata della Riconciliazione proclamata dai giovani palestinesi di Gaza e della West Bank per il 15 Marzo, la Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese scende in piazza a fianco della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio dalle ore 12.30 alle 17 nei pressi della Delegazione Palestinese in Italia all'incrocio tra Viale delle Terme di Caracalla e Via Antonina per manifestare la propria adesione all'appello dei giovani palestinesi per l'unità delle forze politiche. Nel corso del Presidio sarà consegnata una attestazione di solidarietà al Responsabile della Rappresentanza Palestinese in Italia fatta in accordo con la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio.
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