EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
7- Lieberman in Italia |
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La Rete Romana di solidarietà con il Popolo Palestinese condanna la visita di Lieberman in Italia e invita quanti hanno a cuore la causa della democrazia e della libertà ad elevare una ferma protesta per la presenza a Roma del più reazionario esponente della destra israeliana. Avigdor Lieberman, esponente dell’ala più xenofoba e razzista dell’ultra-destra israeliana, bandito in passato dalle elezioni politiche per incitamento all’odio razziale, ideatore della proposta di legge che vorrebbe imporre ai cittadini non-ebrei (e quindi anche ai cittadini arabi di Israele) un giuramento di fedeltà allo stato ebraico, prevedendo in caso contrario l’espulsione dai confini nazionali, autore della proposta di fucilare i parlamentari arabi della Knesset che avessero contatti con Hamas, è oggi e domani in Italia per incontrare a Roma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i ministri degli Esteri e dell’Interno, Franco Frattini e Roberto Maroni, ed in Vaticano il Segretario di Stato Tarcisio Bertone e il Segretario per i Rapporti con gli Stati Dominique Mamberti. Gli incontri di Lieberman con il governo italiano assumono un significato politico di particolare gravità in rapporto a quanto accade in questi giorni sulla sponda sud del Mediterraneo ed in particolare in Libia, dal momento che, come si apprende dallo stesso comunicato del Ministero degli Esteri Israeliano, nel corso dei colloqui si discuterà anche dell’attuale crisi nord-africana e delle possibili ondate migratorie nel nostro paese. Non può non destare vivissima preoccupazione la prospettiva di una intesa tra il governo italiano e quello israeliano circa il modo di fronteggiare gli esiti di quanto accade oggi nel Mediterraneo, dove gli aneliti dei popoli alla libertà e alla giustizia stanno esplodendo in una rivolta sempre più vasta. Il governo italiano con il suo incondizionato ed interessato appoggio al governo israeliano si rende connivente con i crimini che questo commette contro la popolazione palestinese in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati, proprio quei crimini che appena quattro giorni fa hanno indotto un alto diplomatico israeliano, Ilan Baruch, dopo trent’anni di carriera, a dimettersi dichiarando: <Non posso più onestamente rappresentare questo governo> e aggiungendo a proposito di Lieberman: <E' stato eletto da un ampio pubblico in maniera legittima, non lo posso disconoscere - ma non devo servirlo, e quindi io mi dimetto>. Tutto ciò per il governo italiano non conta. Conta la sicurezza delle frontiere a dispetto della libertà dei popoli.
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