Due appuntamenti per Gaza a Roma e una guida al boicottaggio sul sito di BDS Italia:
» 8 modi per sostenere la Palestina attraverso il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele
I prodotti da boicottare, le campagne BDS in Italia, per un boicottaggio mirato con un impatto concreto.
http://bdsitalia.org/index.php/campagna-bds/1406-8-modi
» Presidio a Piazza Navona davanti al Senato
Sabato 2 agosto 2014, ore 19
Nessuna complicità con gli oppressori
http://freepalestine.noblogs.org/post/2014/07/31/2-agosto-piazza-navona-presidio-solidale-con-la-palestina/
L’instancabile fame di morte e distruzione dello stato israeliano, che da ormai 24 giorni bombarda e occupa militarmente la Striscia di Gaza, non sarebbe possibile senza l’appoggio internazionale di cui gode lo stato sionista.
Anche l’Italia si rende complice di questo massacro, scegliendo la strategia più sfacciata e crudele per schierarsi al fianco d’Israele: consegnando 2 velivoli militari M-346 firmati Finmeccanica, dei 30 promessi allo stato sionista, ed organizzando esercitazioni militari congiunte sui cieli della Sardegna. Finmeccanica, fiore all’occhiello dell’industria italiana, approfitta del massacro a Gaza come laboratorio di sperimentazione di armi micidiali per consolidare il suo prestigio tra i mercanti di morte delle multinazionali degli armamenti.
Intanto, per mantenere l’apparenza da “italiani brava gente”, la Ministra Mogherini promette che l’Italia destinerà 1,65 milioni di euro ad ONG che lavorano nella cooperazione internazionale a Gaza, per generi di prima necessità e medicinali, in un paradossale ed ipocrita giro di soldi che finanzia sia la distruzione e l’annientamento di una popolazione, che i successivi aiuti umanitari.
Vogliamo rompere il silenzio complice delle istituzioni italiane,smascherare la finta equidistanza, portare la voce di Gaza assediata e sotto le bombe, ai governanti di questo paese.
Ricordare, ancora una volta, che gli accordi bilaterali tra Italia e Israele saldano, da anni, una complicità colpevole con la brutale occupazione sionista e con il lascito di morte e miseria che ne consegue.
Per questo proprio mentre l’Italia si prepara al mega evento di Expo 2015, in cui Israele celebrerà i suoi “miracoli” in campo agricolo sulla terra sottratta alla popolazione palestinese, vogliamo scendere nuovamente in piazza per opporci a queste continue e proficue collaborazioni, attraverso le quali, Israele tenta di nascondere all’opinione pubblica, la ferocia del colonialismo che impone alla popolazione palestinese,riscrivendo la storia e normalizzando un’occupazione militare che dura ormai da 66 anni.
Sosteniamo la campagna internazionale di Boicottaggio Disinvestimento e Sanzione, con la popolazione palestinese, fino alla liberazione e al ritorno!
La Palestina chiama e Roma risponde!
» Prosegue il presidio permanente per la Palestina
Fino a Sabato 2 Agosto 2014 alla METRO COLOSSEO ORARIO 16-20
Seguite la pagina Facebook della Rete Romana per gli aggiornamenti ----- IL PRESIDIO CONTINUA AD OLTRANZA
dal 25 luglio a Largo Goldoni, dopo 3 giorni a Largo Ricci e dal 31 luglio ai Fori Imperiali accanto alla stazione metro del Colosseo
FIN QUANDO ISRAELE NON SMETTERA’ DI MASSACRARE GAZA
Siamo invitati tutti e tutte a partecipare, avendo a cuore la libertà e la democrazia, la tutela dei diritti umani ed il rispetto della legalità internazionale.
Promuove il Presidio: la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, la Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, l’Associazione Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese, il Comitato Palestina nel Cuore, l’Unione Generale Ingegneri e Architetti Palestinesi in Italia, Radio Città Aperta
Aderiscono: Forum Palestina, AssoPacePalestina, BDS Roma, Ebrei contro l’occupazione, Donne in Nero di Roma, Rete Radié Resh Romana, Per non Dimenticare Gaza, Un Ponte per, US Citizens for Peace & Justice, WILPF, Action for Peace, UlaiaArteSud, nowar |