EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

Mese precedente Giorno precedente Prossimo giorno Prossimo mese
Per Anno Per Mese Per Settimana Oggi Cerca Salta al mese

27- Open Shuhada Street (conferenza)

27 febbraio 2015: Assopace Palestina - Soccorso Sociale per i Palestinesi: Campagna internaz. Open Shuhada Street

Assopace Palestina con la collaboraz. del Soccorso Sociale per i Palestinesi

invitano alla Campagna Internazionale OPEN SHUHADA STREET
Venerdi 27 febbraio 2015, dalle h. 18
Via Ostiense 152/B

Presenta : Luisa Morgantini
Testimonianze, concerto, danze, cena

-------------------

COMUNICATO

Assopace Palestina
Rete della Pace
con la collaborazione del Soccorso Sociale per i Palestinesi
invitano

Campagna Internazionale
Open Shuhada Street


Venerdi 27 febbraio 2015
dalle ore 18:00
Via Ostiense 152/B Roma

Presenta:
Luisa Morgantini

Testimonizanze di
Sondos Azza, attivista del movimento
Youth Against Settlements (YAS)

Najwa Amro, abitante di Shuhada Street

Video:
Hebron una città fantasma di Livia Parisis


Ore 19:30
Concerto + danza tradizionale palestinese
Dabka dei giovani rifugiati palestinesi

Ore 20:00
Cena meticcia "Saporti e odori dalla Palestina e dall'Italia"
contributo 12E

A seguire musica, canti e balli con giovani rifugiati palestinesi

-------------------------------

Open Shuhada Street

Venerdì 27 febbraio  dalle 18

presso la Comunità cristiana di base di San Paolo, via Ostiense 152/B, Roma

La tappa romana della Campagna Internazionale Open Shuhada Street

in solidarietà con gli abitanti di Hebron e di tutta la Palestina


   
Dopo una vera e propria “staffetta di solidarietà” tra diverse città italiane (Venezia, Marghera, Firenze, Bologna, Padova, Brescia, Genova, Torino, Alba, Milano),  farà tappa a Roma venerdì 27 febbraio la Open Shuhada Street Campaign, una campagna internazionale per protestare contro le misure di chiusura e di separazione messe in atto dal governo israeliano a Hebron.  Dal 2010 ogni anno, in occasione del 25 febbraio, anniversario dal massacro della Moschea, in cui il colono israeliano Baruch Goldstein uccise 29 palestinesi mentre pregavano nella moschea Ibrahimi, attivisti e organizzazioni di tutto il mondo si uniscono per chiedere uguaglianza, rispetto dei diritti umani a Hebron, la fine della occupazione militare israeliana e la riapertura di Shuhada Street. Simbolo di una più ampia politica di Israele di separazione all'interno de Territori Occupati, il divieto di acceso ai palestinesi sulla Shuhada Street, strada principale della città, ne limita la libertà di movimento e sta provocando la morte di quello che era tradizionalmente un fiorente snodo commerciale della Cisgiordania.

Il 27 febbraio, presso Comunità cristiana di San Paolo, via Ostiense 152/B, a partire dalle ore 18 la testimonianza di Sondos Azza, attivista di Youth Against Settlements (Gioventù contro gli insediamenti), movimento per la resistenza nonviolenta di Hebron. Modera Luisa Morgantini, già vicepresidente del Parlamento Europeo. Nel corso della serata, la proiezione del video: "Al Khalil, la città fantasma" di Livia Parisi. Alle ore 20 cena ‘Sapori e odori dalla Palestina e dall'Italia’ (con contributo di 12 euro). A seguire musica, canti e balli con rifugiati palestinesi. Il ricavato dell’iniziativa andrà a finanziare la campagna.

Per ulteriori informazioni:
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
facebook.com/assopace.palestina

indietro


Creative Commons License
I testi curati da Annamaria Ventura sono pubblicati sotto una Licenza Creative Commons.
Gli altri articoli sono di proprietà dei loro autori , sono stati riprodotti con il loro consenso e non sono utilizzabili per scopi commerciali senza autorizzazione dei loro rispettivi proprietari.