EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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30- Palestina Giornata della terra

PALESTINA
Giornata della terra 30 marzo 1976 – 30 marzo 2019

La lotta del popolo palestinese è colma di date simboliche, da ricordare e celebrare, nel bene e nel male. Alcune di queste date hanno una portata storica, come la Nakba o l’inizio della resistenza; altri sono episodi di eroica lotta, come la battaglia di Al Karameh e la Giornata della terra. Perchè la giornata della terra è divenuta simbolo di lotta? Innanzitutto, è stata una giornata di ribellione contro la politica israeliana di confisca delle terre dei palestinesi rimasti in Israele dopo la Nakba del 1948. Quelli che il governo israeliano voleva confiscare, vietando l'accesso ai veri proprietari, erano territori di villaggi arabi dell’Alta Galilea. Fu una grande mobilitazione popolare; l’esercito usò la mano pesante contro i manifestanti palestinesi; ci furono sei martiri, caduti in difesa della terra. Da quel giorno del 1976, il 30 marzo è una giornata di lotta in difesa della terra palestinese, e non solo nei territori del 1948, ma in tutti i territori della Palestina. Oggi più che mai la difesa della terra è una lotta che simboleggia l'intera resistenza del popolo palestinese contro la massiccia colonizzazione israeliana. Va ricordato che il piano sionista non ha mai smesso di tentare di raggiungere uno dei suoi principali obiettivi, vale a dire "più terre e meno palestinesi". È da sottolineare che l’inizio della grande marcia del ritorno cade proprio il 30 marzo 2018, nella striscia di Gaza. Una marcia pacifica, repressa dall’esercito e dai cecchini israeliani, che spara contro bambini e anziani, causando, finora, quasi 260 morti e più di 23 mila feriti. Ma il popolo palestinese di Gaza non molla e resiste. Per tutto ciò, invitiamo tutti, associazioni, forze sociali, uomini e donne amanti della libertà e della giustizia, a una iniziativa unitaria, che lanci una campagna di controinformazione sulla Palestina capace di rompere il muro di silenzio imposto dai mass-media.

Sabato 30 marzo 2019 – Piazza di Cinecittà, 11, Roma

Programma:

- Ore 16:00/19:00 Memoria in piazza. Mostra fotografica e di pittura; musica con Murga e Dabka (danza tradizionale palestinese)
- Ore 19:00/20:00 Proiezione di cortometraggi e dibattito nella sala dell’Associazione Eccoci, interna al Municipio 7.
A seguire, cena palestinese finalizzata al sostegno dell’adozione di un bambino palestinese

Info e prenotazioni: Raffaella cell. 348.9043615
Organizza: BDS Roma, Comitato con la Palestina nel Cuore, COBAS, Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, Fronte Palestina, Rete ECO, Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese, USB, UDAP

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NO AL MASSACRO DEI PALESTINESI! SABATO TUTTI IN PIAZZA!

Netanyahu ha attuato un massiccio dispiegamento di forze alla frontiera di Gaza per massacrare i palestinesi che manifesteranno oggi 30 marzo, data che corrisponde alla giornata della Terra e a un anno di manifestazioni, selvaggiamente represse, per togliere l’assedio a Gaza e per l’applicazione del diritto al ritorno dei rifugiati.

Da parte israeliana sono stati mobilitati i riservisti e ci saranno molti più armamenti rispetto al passato, con artiglieria, carri armati, aerei, droni, bulldozer e cecchini per fronteggiare i manifestanti disarmati.

Netanyahu non è meno brutale del suo principale concorrente alle elezioni del prossimo aprile, Benny Gantz che raccomanda di “sbarazzarsi più radicalmente” dei palestinesi

Il bilancio dei bombardamenti di questi ultimi giorni su Gaza, che hanno fatto feriti e distrutto completamente 30 edifici, rischia dunque di aggravarsi oggi e nei prossimi giorni se l’opinione pubblica internazionale non reagisce.

Non solo a Gaza la situazione è catastrofica.

In assenza di sanzioni, con la benedizione di Trump, Israele costruisce a tutta forza sulle terre palestinesi, in Cisgiordania, alloggi per i coloni. I suoi dirigenti annunziano la deportazione di 36.000 beduini del Negev per fare piazza pulita in uno spazio da destinare a zona militare, allo  sfruttamento dei fosfati e delle autostrade. E imprigionano ogni giorno decine di uomini, di donne e di bambini in tutta la Palestina occupata. I prigionieri nelle carceri israeliane sono messi a dura prova e attaccati con i cani.

Israele ha votato lo scorso luglio una legge di apartheid che afferma la supremazia ebraica su tutti gli altri cittadini dello “Stato Nazione degli ebrei”. Legge il cui articolo 7 invita lo stato a promuovere la colonizzazione come “valore nazionale e costituzionale”.

Non potremo dire: “Non lo sapevamo”.

Dobbiamo ad ogni costo manifestare oggi sabato e nei prossimi giorni anche contro la collaborazione del nostro governo con questo regime razzista e fascista, che sperimenta sui palestinesi il complesso dei sistemi di sorveglianza, di controllo e di repressione delle popolazioni, usati poi nel resto del mondo, Italia compresa.

A ROMA APPUNTAMENTO OGGI SABATO 30 MARZO DALLE 16 IN PIAZZA DI CINECITTA’

PER LA GIORNATA DELLA TERRA E PER SOSTENERE LA MARCIA DEL RITORNO, CONTRO I BOMBARDAMENTI A GAZA E LA REPRESSIONE IN CISGIORDANIA
PERCHE’ TUTTA LA PALESTINA SIA LIBERA
BOICOTTIAMO L’APARTHEID DI ISRAELE

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