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7- [Bil'in Palestina] Manifestazione per Jawaher (manifestazione)

REPORT DI QUESTO EVENTO: 

CENTINAIA DI DONNE, RICODANDO JAWAHER A BI’LIN

Una veglia silenziosa per ricordare Jawaher ma anche per continuare

a sostenere la lotta popolare nonviolenta contro l’occupazione israeliana.

Questo l’appello di associazioni di donne palestinesi e israeliane, ma

anche internazionali, partiti politici e comitati popolari , oggi insieme

nel villaggio della Cisgiordania.

http://www.nena-news.com/?p=5930

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Venerdì 7 gennaio

Ore 11.30 a Bil’in

 

Appello alle donne per ricordare e omaggiare la memoria di Jawaher Abu

Rahmeh, uccisa dall’occupazione israeliana

 

Mentre il mondo celebrava il nuovo anno, Jawaher Abu Rahmeh, donna

palestinese di 36 anni residente nel villaggio di Bil’in, è stata

uccisa dai gas lacrimogeni utilizzati in modo massiccio dalle forze di

occupazione israeliane contro persone nonviolente e pacifiche

Palestinesi, Israeliani e Internazionali - che insieme manifestavano

per fermare il Muro e l’Occupazione.

Jawaher ogni venerdì manifestava, marciando verso la barriera di

separazione che ruba la terra dei contadini palestinesi per la

costruzione di nuove colonie israeliane. Come molte altre donne

palestinesi, Jawaher era coraggiosa, fiera e piena di dignità.

Sua madre stava ancora vivendo il lutto per la perdita del suo amato

figlio, Bassem, anche lui ucciso due anni fa dall’Esercito israeliano.

Adesso, accanto a lui, dovrà piangere anche la perdita della sua amata

figlia. È nostro dovere essere accanto alla famiglia Abu Rahmeh in

questo nuovo, terribile momento di perdita e profondo sacrificio.

Non possiamo dimenticare Jawaher e la sua lotta per la libertà e il

diritto di vivere nella sua terra.

Nonostante la brutalità dell’Occupazione, i palestinesi non rinunciano

ai loro diritti e alla libertà.

La resistenza pacifica e nonviolenta sta crescendo nei villaggi e

nelle città per lottare e porre fine all’Occupazione, agli

insediamenti illegali e alla loro espansione, al Muro dell’Apartheid,

all`assedio di Gaza e alle politiche razziali imposte ai palestinesi

nella vita di ogni giorno.

 

Questo venerdì 7 gennaio alle 11.30 facciamo appello a tutte le donne

perché partecipino ad una veglia silenziosa a Bil’in, per esprimere il

nostro dolore e cordoglio per la perdita di una donna palestinese

gentile e coraggiosa, una resistente nonviolenta, Jawaher Abu Rahmeh.

Il nostro obiettivo è che la veglia silente e vigile sia udita come un

tuono in tutto il mondo. Dobbiamo rendere omaggio a Jawaher e a tutte

le donne palestinesi che lottano per i diritti del loro popolo alla

libertà e all’autodeterminazione, per la fine dell’Occupazione e per

l’ottenimento di tutti quei diritti che spettano ad ogni essere umano.

Friday January 7 at 11.30 in Bili’in

Call for Women to come to remember, to honor

Jawaher Abu Rahmeh, killed by Israeli occupation.

As  the world was celebrating the new year, Jawaher Abu Rahmeh, a 36 year old Palestinian women and resident of Bili’in, was killed by tear gas used  in a massive way by the Israeli occupation forces against nonviolent and peaceful people, Palestinian, International and Israeli,  who together  act to stop the wall and end the occupation.

Jawaher every Friday was marching towards the fence which stole the land of the Palestinian farmers for a new Israeli colony. Like many Palestinian women, she was courageous, proud and full of dignity.

Her mother is still mourning the loss of her beloved son, Bassem also killed  two years ago by the IDF and now alongside him, she is mourning the loss of her beloved daughter. We need to stand with the Abu Rahmeh family in this -- another terrible moment of loss and great sacrifice.

We cannot forget Jawaher and her struggle for freedom and rights, to live in her land.

Despite the brutality of the occupation,  Palestinian don’t give up their right to freedom.

A peaceful non violent resistance is growing  in villages and cities to struggle and put an end  to the occupation, the illegal settlements and their  expansion,  the Apartheid Wall, the siege in Gaza  and the racial policies imposed on the daily lives of Palestinians.

This Friday, January 7, 2011,at 11.30 we  call for all women to participate in a silent vigil in Bil’in to  express our grief and sorrow for the loss of the gentle and courageous Palestinian woman, nonviolent resister, Jawaher Abu Rahmeh. Our goal is that our silent vigil will be heard like thunder around the world. We shall pay homage to Jawaher and all Palestinian women who struggle for their people’s right to freedom and self determination, for the end of the occupation in order to enjoy the rights that all human being are entitled to.

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