Petizione Freedom Flottilla per Inchiesta
"il mondo sta vacillando per l'attacco israeliano alla flottiglia umanitaria mentre cercava di raggiungere Gaza. e' tempo che si dia inizio ad un'inchiesta completa e che si ponga fine all'assedio di Gaza"
Firma la petizione al seguente link:
http://www.avaaz.org/en/gaza_flotilla_7/?vl
la petizione ha già raccolto più di 200mila firme! raggiungiamo le 300mila!
CLICCA SU "LEGGI TUTTO" qui sotto per news sulle reazioni politiche all'attacco
REAZIONI IN ISRAELE:
video: manifestazione in Iraele di festeggiamento (!) per la strage di
pacifisti della Freedom Fltotilla
http://www.liveleak.com/view?i=6a3_1275348204
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REAZIONI TRA GLI EBREI PACIFISTI D'EUROPA
comunicato di EJJP (Ebrei europei per una giusta pace)
Israel chooses to take on the role of rogue state
The Israeli army stopped the Free Gaza boats last night and boarded the ships.
During this action, as it seems now, a dozen or so activists were killed. The
Israeli action took place on international sea. The Free Gaza ships were on
their way to Gaza with food and materials for the people of Gaza. On board were
hundreds of activists from all over the world. Free Gaza is a humanitarian and
peaceful action for the people of Gaza, who are suffering from the Israeli
blockade and deprived of most elementary goods and products for already more
than a year now.
The Israeli attack on the Free Gaza ships shows that the Israeli regime is
detached from every sense of decency and humanity and shows total disrespect
for international law.
We strongly condemn the Israeli attack and call upon everyone, both as
individuals and as organizations, to show your disgust of this attack, towards
the Israeli authorities and your own government and authorities. Make clear
that this is not the Israel our countries and the EU should have normal
relations with.
On behalf of European Jews for a Just Peace,
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"Preghiamo il Signor Ambasciatore di Israele presso la Repubblica
Italiana di comunicare al suo Governo che noi, della rete Ebrei
Contro L'Occupazione (ECO, membro di European Jews for a Just
Peace), consideriamo un crimine contro le leggi internazionali ed
un crimine contro l'umanità l'assalto omicida ( si ha notizia di
circa 20 morti e numerosi feriti) che le forze armate di Israele
hanno compiuto la notte scorsa contro la flottiglia di pacifisti
che navigava verso Gaza con a bordo materiale di primo soccorso e
materiale per ricostruire le case e le strutture distrutte da
Israele durante la strage di oltre 1400 persone, per la gran
maggior parte civili, compiuta in Dicembre 2008-Gennaio 2009
contro la Striscia di Gaza.
Nessuna giustificazione di autodifesa può essere addotta da
Israele: le persone a bordo della flottiglia erano disarmate, e
trasportavano cibi, cemento per costruzione, medicinali ed altro
materiale assolutamente necessario ad alleggerire il criminale
assedio cui Israele da anni sottopone 1,5 milioni di abitanti
civili di Gaza. L'azione di Israele, assedio di Gaza ed assassinio
premeditato di civili in acque internazionali, ha la certa
connotazione di un atto di aggressione contro civili inermi, ed
assassinio di molte persone. Chiederemo la denuncio per omicidio
premeditato alla Corte di Giustizia Internazionale del Governo di
Israele, e dei militari, comandanti ed esecutori
Ebrei Contro L'Occupazione, Italia"
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E' con profondo disgusto e enorme indignazione che ho letto l'articolo della
Nirestein sul “Giornale” un quotidiano che non si vergogna di titolare la prima
pagina così: “Israele ha fatto bene a sparare”, titolo che configura di per se
apologia di reato. Ma la Nirestein rincara: ci sarebbero organizzazioni filo-
Hamas coinvolte nell'assalto e l'associazione turca è amica degli jihadisti.
Rovesciamento della verità, bugie, sono tutti strumenti usati dalla Nirestein
in modo eccellente nella sua fervente propaganda per una causa persa. Gli
argomenti sono quelli del ladro incallito che accusa gli altri di rubare.
Secondo lei a Jenin non fu fatta strage, il piccolo Mohamed Al Dura si sarebbe
assassinato da solo e i pacifisti turchi avrebbero provocato le teste di cuoio
che hanno fatto l'arrembaggio piratesco in acque internazionali. Arriva a
chiedersi “Cosa trasportavano veramente quelle navi?” Lo sanno tutti benissimo
cosa trasportavano: giocattoli, cemento, viveri, e tutto ciò che Israele in
spregio alla legalità internazionale vieta di far entrare a Gaza con un assedio
inumano che non può più essere tollerato. I civili per lei sono “guerrieri di
prima fila” e perciò è giusto ucciderli. La serie di vomitevoli stupidaggini
che elenca l'articolo è tale da richiedere un rotolo di scottex, mi soffermerò
su alcune perle: siccome la striscia di Gaza è dominata da Hamas che a suo dire
perseguita i cristiani, (i quali sono andati via per sfuggire alla vita
impossibile sotto occupazione e non ad Hamas) e che condanna a morte tutti gli
ebrei (ma pare che non abbia eseguito la condanna visto che gli ebrei ci sono
ancora) che usa bambini, edifici allo scopo di combattere l'occidente intero
(siamo ancora all'aberrante dottrina dello “scontro di civiltà”) e così abbiamo
anche giustificato il crimine di “Piombo fuso” si sa, a Gaza case scuole,
ospedali, bambini, non esistono di per se, ma per essere usati da Hamas di modo
che Israele li bombardi. Il piccolo particolare che a Gaza c'è un milione e
mezzo di persone, la metà bambini e minori, oltre Hamas, non sfiora la mente
dell'illuminata articolista. Più avanti troviamo un'altra intuizione
illuminata: poiché i pacifisti hanno rifiutato di farsi ispezionare le navi e
far recapitare da Israele a destinazione i beni ciò è una prova della loro
scarsa vocazione umanitaria. Sicchè secondo lei quei beni sarebbero stati
recapitati a destinazione? Ci prende per scemi? Lo scopo della Flottiglia cara
Nirestein effettivamente non era solo umanitario, ma anche politico. Si voleva
portare solidarietà, non elemosina, visto che Gaza è alla fame per un assedio
illegale e non per essere un paese del terzo mondo. Per rafforzare la sua tesi
e quella israeliana che a Gaza non c'è crisi umanitaria la “nostra” elenca
qualche camion di farina che è stato fatto passare, quale generosità! E per di
più anche qualche malato è stato fatto uscire...siamo veramente commossi. Ma
come si permette Israele di fare quello che vuole della vita e della libertà di
un milione e mezzo di persone? E' questa la vera questione. Come si permette di
trattare i profughi di Gaza come prigionieri a carcere duro?
Secondo lei c'erano armi da fuoco sulla nave: è vero! Erano le armi dei militi
israeliani che sono scesi dall'elicottero sparando come si è visto dai video
che hanno fatto il giro del mondo.
“I soldati che hanno toccato il ponte hanno affrontato un linciaggio come
quello di Ramallah in cui membra umane furono gettate alla folla” sostiene lei
e qui siamo veramente al ridicolo. Sotto il tiro delle armi quei facinorosi si
sono permessi di difendersi con “foga enorme”. Le membra umane sparse,
bruciate, sanguinanti le abbiamo viste a Gaza, le abbiamo viste in Libano,
membra di bambini a centinaia fatte a pezzi...Per finire in bellezza, a suo
dire, i veri colpevoli della strage sarebbero gli stessi assassinati e il mondo
sbaglia a sostenerli perchè così prepara la prossima guerra, probabilmente si
riferisce alla guerra che Israele freme per scatenare contro l'Iran o contro il
Libano.
Da tempo sono disgustata dagli articoli della Nirestein fin dagli anni dell'a
seconda Intifada, quando occupava la prima pagina di “Shalom” il giornale
nazionale ebraico con articoli pieni di ipocrite e velenose menzogne. Come
donna e come ebrea non posso accettare e tollerare un simile disprezzo per la
verità, per ogni criterio di legalità e di giustizia.
Voglio contestualmente esprimere il più profondo dolore per la morte di quegli
eroi che hanno dato la vita per la libertà dei nostri fratelli palestinesi, e
stringere gli altri pacifisti sequestrati da Israele in un abbraccio di enorme
affetto e ammirazione.
Miriam Marino Ebrei contro l'Occupazione (ECO)
Miriam Marino Rete Ebrei contro l'Occupazione (ECO)
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RIBALTAMENTO DELLA REALTA' DA PARTE DEL GOVERNO ISRAELIANO:
NETANYAHU, FERMEREMO NAVI DIRETTE A GAZA PER EVITARE TRAFFICO ARMI = 'IL
MONDO DEVE CAPIRE CHE È CRUCIALE PRESERVARE LA SICUREZZA DI ISRAELÈ
Gerusalemme, 1 giu. - (Aki) - «Gaza è uno Stato terroristico fondato dagli
iraniani e per questo non dobbiamo cercare di evitare che le armi vengano
portate a Gaza via aria, mare e terra». È quanto ha detto questa sera il
primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu al suo gabinetto politico e
di
sicurezza. Pur riconoscendo che i militanti sono in grado di trasportare
armi attraverso i tunnel dall'Egitto, Netanyahu ha sottolineato che la
quantità di armamenti che può essere trasportata via mare rappresenta una
minaccia differente. «Solo sulla nave Francop abbiamo confiscato circa 200
tonnellate di armi di Hezbollah», ha detto il primo ministro riferendosi
all'imbarcazione battente bandiera di Antigua intercettata da Israele al
largo delle coste di Cipro nel novembre 2009. «Aprire una via marittina
verso Gaza rappresenterebbe un pericolo enorme per la sicurezza dei nostri
cittadini - ha detto Netanyahu -. Per questo, rimarremo fermi sulla nostra
politica di blocco marittino e ispezioneremo le navi che verranno». Il
premier israeliano ha ammesso che «è vero che c'è una pressione
internazionale e una critica su questa politica, ma (il mondo, ndr) deve
capire che è cruciale preservare la sicurezza di Israele e il diritto di
Israele a difendere se stesso». Netanyahu ha quindi aggiunto che Israele è
dispiaciuto per le nove vite perse nell'operazione di lunedì, ma difende i
soldati delle Forze di Difesa di Israele le cui azioni sono state
giustificate dalla missione. «Non era una flottiglia di pace, ma una forza
violenta», ha concluso riferendosi agli attivisti presenti su 'Freedom
Flotillà. (Brt/AKI)
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VIDEO DEGLI ATTIVISTI PACIFISTI
video di Huwaida Arraf, fondatrice di Free Gaza Movement rilasciata ieri.
guarda video
Questo video testimonia di torture subite dagli attivisti, come raccontano
in queste ore i prigionieri tornati nei loro paesi:
guarda video
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L'italia vota no alla risoluzione ONU per un inchiesta:
http://ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/05/31/
visualizza_new.html_1817836582.html
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