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Schiera5 SERATA Resistenze Teatro Occupazione Territorio – giovedì 23 ore 21.30
23 FEBBRAIO 2012 h 21.00 – 00.00
RESISTENZE
TEATRO _ OCCUPAZIONE _ TERRITORI
CON PALESTINIAN NATIONAL THEATRE (GERUSALEMME),
FREEDOM THEATRE (JENIN),
BELARUS FREE THEATRE (MINSK),
THEATRE DU SOLEIL (KABUL) Come pietre lanciate da un palcoscenico.
Collegamento via Skype con i Palestinian Kids del Palestinian National Theatre.
Collegamento Skype con il Freedom Theatre di Jenin.
Proiezione del film Arna’s Children di Juliano Mer Khamis, giustiziato a Jenin perché artista.
Collegamento via Skype con il Belarus Free Theatre.
Da alcuni anni esiste nel cuore di Gerusalemme una scuola di teatro. Qui ci sono dei ragazzi che praticano la schiera. Anzi, sono diventati i depositari della schiera: la usano, la stravolgono, è diventato il loro campo di azione, il loro campo di libertà.
Un gruppo di allievi ha appena finito di montare il suo primo spettacolo. In attesa di accoglierli fisicamente al Teatro Valle Bene Comune ci colleghiamo per vedere attraverso lo schermo alcune immagini di questo lavoro.
Poi c’è un posto, Jenin, dove vari anni fa una signora, Arna, figlia di ebrei, e suo figlio hanno aperto una scuola di teatro. Avevano deciso di portare un po’ di incanto e di bellezza ai ragazzini dei campi profughi. Il tempo è passato e i ragazzi sono cresciuti: alcuni sono morti, alcuni hanno ucciso. Anche la signora non c’è più. E un anno fa il figlio, Juliano, che guidava il teatro ormai da solo, è stato ucciso dalle Brigate… Un esempio di resistenza dove nessuno osa neanche mettere piede, nel luogo dove tutti, anche i bambini, sono già dati per persi.
Intanto a Minsk, in Bielorussia, esiste un gruppo di teatro nato sotto dittatura. Sotto pressione e in condizioni impossibili la compagnia continua a produrre spettacolo presentati a livello internazionale. Grace under pressure.
PROIEZIONE
ARNA’S CHILDREN
di Juliano Mer Khamis, Danniel Danniel (Israele / Olanda 2003)
dvd, colore, versione originale araba/ebraica/inglese, sottotitoli italiani, durata 84’
Il documentario racconta la storia del campo profughi di Jenin attraverso le voci dei bambini dello Stone Theatre fondato da Arna, la madre di Juliano Mer Khamis, figlia di ebrei e sposata con un arabo palestinese. Donna forte ed energica, attiva fin da giovanissima nella sinistra israeliana, Arna progetta un sistema alternativo di educazione, che vede nel teatro la possibilità per i ragazzi palestinesi, le cui vite sono sconvolte dall’occupazione israeliana, di esprimere la propria rabbia e lavorare sulla propria personalità per prendere coscienza di sé e cercare un’alternativa alla violenza. Juliano, autore del documentario nonché attore e regista teatrale molto conosciuto in Israele, aiuta la madre a realizzare il suo sogno e per sei anni, dal 1989 al 1995, filma le attività della scuola di teatro, la figura carismatica e benvoluta della madre e i gesti, gli sguardi, le parole dei piccoli Ashraf, Yussef e Ala. Nel 1995 Arna muore di cancro, e con lei muore anche il teatro. I bambini sono ormai cresciuti e prendono parte alla lotta per la resistenza palestinese: Yussef muore da kamikaze nel 2001, Ashraf perde la vita nel corso degli scontri con l’esercito israeliano, Ala guida un gruppo di resistenza e morirà nel 2003. Nel 2002 i carri armati israeliani radono al suolo il campo profughi. Pochi giorni dopo Juliano torna sulle rovine di Jenin con il co-regista Danniel Danniel per filmare l’accaduto e capire cosa sia successo realmente ai giovani dello Stone Theatre, che la stampa israeliana descrive ora come terroristi, assassini e criminali.
Juliano Mer Khamis ha lavorato come attore e regista cinematografico in Israele e nei territori occupati. Arna’s Children è il suo esordio come regista cinematografico. Nel 2006, assieme al pacifista Zakariya Al Zubeidi (ex combattente delle brigate dei martiri di Al-Aqsa), fonda a Jenin, sui resti dello Stone Theatre della madre, il Freedom Theatre, con lo scopo di far
lavorare i ragazzi del campo come alternativa alla strada, attraverso attività che vanno dalla musica al teatro, dal video alla fotografia.
Il 4 aprile 2011 Juliano viene ucciso davanti al suo teatro con cinque colpi di arma da fuoco sparati da un uomo mascherato.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. COMUNICATO Car*,
Mentre in tutta Europa stiamo assistendo a un enorme trasferimento di risorse dalla sfera pubblica alla privata, condividiamo tutt* l'urgenza di costruire un’Europa alternativa, non semplice prodotto delle politiche neoliberali ma espressione della volontà politica dei cittadini europei.
E' per questo che oltre cinquanta organizzazioni, reti, e movimenti sociali da otto paesi europei si sono dati appuntamento al Teatro Valle a Roma per costruire un fronte comune per la costruzione di un'altra Europa. La tre giorni del forum porrà l'enfasi nella costruzione di campagne comuni transnazionali sui temi dei beni comuni e del reddito minimo garantito e la lotta alla precarietà, utilizzando anche il nuovo strumento dell’Iniziativa dei cittadini europei.
Speriamo fortemente in una vostra presenza per continuare a portare avanti assieme e con sempre più efficacia l'istituzione di un vero contro-potere capace di arginare il delirio economicista che ci circonda.
Reddito, Beni Comuni, Democrazia
Dalle campagne europee all'affermazione di un’Europa alternativa
Teatro Valle, Roma, 10-12 febbraio
Informazioni e programma: http://www.euroalter.com/IT/ppp/eventi/474/
Su facebook: http://www.facebook.com/events/327663140601532/
Vi aspettiamo! |
