15/04/12 dalle ore 11.00 in Via Baldassarre Orero, 61 (Zona Casalbertone).
Per tutte le informazioni si puo' far riferimento al "Coordinamento Freedom Flotilla Italia Benvenuti in Palestina": http://www.freedomflotilla.it Cell: 366-1716919
DOMENICA 15 APRILE SEGUIAMO IN DIRETTA L'ARRIVO DI BENVENUTI IN PALESTINA
Nel primo anniversario dell'assassinio di Vittorio Arrigoni, oltre 1200 attivisti da tutto il mondo arriveranno in Palestina per affermare il diritto alla liberta' di movimento dei Palestinesi e di chi vuole andare in Palestina. La missione Benvenuti in Palestina 2012 vede la partecipazione di delegazioni da Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Irlanda, Germania, Svizzera, Italia, Grecia, Stati Uniti, Canada ed altri Paesi, con l'obiettivo di raggiungere la Palestina occupata e partecipare a diverse iniziative di solidarieta', quali la costruzione dell'istituto Scuola Internazionale di Palestina, la ristrutturazione di scuole ed asili, la riparazione di pozzi, la messa a dimora di alberi, l'incontro con le associazioni ed i comitati popolari palestinesi e con le associazioni israeliane che si battono contro l'occupazione. Invitiamo la comunita' palestinese e tutti gli amici del popolo palestinese e della pace in Medio Oriente a seguire in diretta l'arrivo dei nostri compagni all'aeroporto di Tel Aviv. L'appuntamento a Roma e' dalle 11 in Via Baldassarre Orero n. 61, dove sara' in funzione un info point in collegamento con Tel Aviv e Betlemme e con Rosa Schiano nella Striscia di Gaza.
Con la Palestina e Vittorio nel cuore,
il Coordinamento Freedom Flotilla Italia Benvenuti in Palestina
www.freedomflotilla.it
Tel. 366-1716919
L'email per richiedere informazioni e' : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ------------------------ COMUNICATO STAMPA AMICI DELLA MEZZALUNA ROSSA PALESTINESE :
IL DIRITTO UNIVERSALE NON PARLA L’EBRAICO. Non quello del governo di Israele.
Questo è quanto amaramente si evince ogni volta che un’operazione di pace o di ricerca della giustizia si scontra con l’arbitrio, la violenza e la prepotenza del governo israeliano, del suo esercito d’occupazione e dei fuorilegge insediatisi nelle case e nelle terre palestinesi e comunemente chiamati “coloni”.
Israele non riconosce altro diritto che il proprio arbitrio e, grazie alla copertura dei governi suoi alleati, può impunemente dichiarare che arresterà cittadini innocenti per il solo fatto di essere amici della Palestina, impedendo loro di entrare in Cisgiordania per partecipare alla realizzazione di un progetto educativo per l’infanzia palestinese a Betlemme.
Per questo esprimiamo tutta la nostra solidarietà di associazione realmente “umanitaria” alla missione internazionale “Welcome to Palestine – Benvenuti in Palestina 2012” e la nostra vicinanza particolare alla delegazione italiana, garantendo che ogni sforzo verrà fatto affinché il nostro governo non chini servilmente la testa al diktat del governo Netanyahu, ma la tenga alta come si addice a uno Stato sovrano e come vorrebbe lo spirito della Costituzione repubblicana nata, noi non lo dimentichiamo, dalla Resistenza antifascista.
Siamo fieri che il 15 aprile anche dall’Italia – nel nome di quel valore universale che Vittorio sintetizzava nel suo “restiamo umani” , e proprio nel giorno che lo ricorda e che, dolorosamente, lo ha reso immortale – partirà una rappresentanza di attivisti sostenuti dalla forza della ragione e dalle armi della non-violenza, le uniche con cui affronteranno i soldati israeliani nel passaggio obbligato di Tel Aviv, rivendicando il proprio diritto ad entrare in Palestina senza sottostare all’umiliazione delle bugie che Israele impone a chiunque solidarizzi con la giustizia e denunciando l’assedio de facto di tutta la Palestina.
Contiamo su quella parte realmente libera della stampa italiana affinché questo sforzo venga sostenuto da un’informazione adeguata e consapevole che una battaglia di civiltà, qual è questa, riguarda tutti senza eccezione alcuna, giornalisti compresi.
Roma, 13 aprile 2012 Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, onlus -------------------------
COMUNICATO STAMPA DALLA FRANCIA tutti agli aeroporti d'imbarco domani mattina per sostenere chi parte
Tandis que les compagnies aériennes, complices de l’Etat israélien, tentent par tous les moyens d’empêcher les volontaires de prendre leurs avions, nos camarades palestiniens nous demandent instamment de persévérer pour porter haut les couleurs de la mission BienvenuePalestine.
« Nous vous remercions du fond du cœur de montrer au monde que le peuple palestinien, s’il est lâchement abandonné à l’arbitraire israélien par les gouvernements des principales puissances, n’est pas seul. Amis français, américains, belges, espagnols, italiens et autres, nous saluons votre courage. Nous vous avons demandé de dire la vérité sur votre destination parce qu’il en va de votre dignité et de celle du peuple palestinien dont on veut nier jusqu’à l’existence. Nous sommes fiers de ce que vous avez déjà accompli. Continuez ! », a déclaré Abdelfattah Abusrur, du camp de réfugiés d’Aïda (Bethléem), l’un des coordinateurs de la mission Welcome to Palestine.
En Europe, et notamment en France, nous avons appris que la compagnie Lufthansa avait signifié par email des interdictions de vols à plusieurs dizaines de personnes, tandis que d’autres participants avaient leur carte d’embarquement.
Victimes ou pas de cet arbitraire dénoncé vigoureusement par les organisations syndicales des travailleurs du secteur aérien, tous les passagers, qui ont acheté des billets en économisant parfois sou par sou et mois après mois, se présentent, dès samedi, à leurs comptoirs d’enregistrement respectifs.
Ils ont besoin du soutien de tous les amis du peuple palestinien, tant il est vrai que celui-ci, lâchement abandonné par les gouvernements soumis à Israël –le gouvernement de Sarkozy/Juppé en premier- ne peut compter que sur la solidarité des simples citoyens.
C’est pourquoi nous demandons à tous de vous rendre massivement dans les aéroports de départ, pour leur témoigner soutien et solidarité.
POUR LA REGION PARISIENNE, RENDEZ-VOUS DES 5 HEURES DU MATIN, DIMANCHE 15 AVRIL AU TERMINAL T1 DE ROISSY-CDG
C’est trop tôt, mais nous demandons à chacune et chacun de faire un effort exceptionnel.
Faites circuler l’information sur tous vous réseaux, emails, facebook, twitters, etc
Appelez vos amis et proches pour organiser des co-voiturages, consultez les horaires et le parcours des bus Noctilien (140, 144 entre autres) qui partent toute la nuit de la Gare de l’Est. Mais en tout cas, VENEZ !
(dans plusieurs aéroports en régions, de même qu’en Suisse, Belgique, Allemagne, Angleterre, Autriche, Italie, Grèce, etc, renseignez-vous localement)
MISSION BIENVENUEPALESTINE – France
http://www.bienvenuepalestine.com Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ----------------------------- AGGIORNAMENTI 7 attivisti/e della delegazione italiana "Benvenuti in Palestina" in partenza per Tel Aviv sono stati fermati all'aeroporto di Fiumicino, dove si trovano ancora, questa mattina alle 8.00. Al momento del check in Alitalia ha negato loro l'imbarco consegnando una notifica in cui si spiega che il divieto a volare è dovuto a una "direttiva dell'autorità per l'immigrazione e la frontiera di Israele secondo la legge del 1952 che disciplina l'ingresso sul territorio di Israele". Il dirigente firmatario di Alitalia si rifiuta di parlare con loro e ha dichiarato che la compagnia declina ogni responsabilità. All'aeroporto di Manchester e Parigi si stanno svolgendo manifestazioni e proteste per lo stesso trattamento riservato agli attivisti. Alitalia nega l'imbarco Su 'direttiva dello Stato di Israele', Alitalia questa mattina ha negato l'imbarco su un volo diretto a Tel Aviv a sette attivisti italiani del gruppo internazionale 'Welcome to Palestine', noto anche come Flytilla, che nel pomeriggio doveva atterrare, in partenza da diverse citta' dell'Europa e della Turchia, allo scalo internazionale di Tel Aviv. Blocchi all'aeroporto Charles de Gaulle Decine di attivisti pro-Palestina sono stati bloccati stamane all'aeroporto parigino Charles de Gaulle mentre cercavano di partire per Tel Aviv, perche' giudicate da Israele 'persone indesiderate''. Gli attivisti dovevano imbarcarsi sui voli Lufthansa e Swiss Air, con destinazione Tel Aviv per poi raggiungere Betlemme nell'ambito dell'operazione 'Welcome to Palestine'. Ma si sono visti rifiutare l'imbarco di fronte alla richiesta in questo senso fatta da Israele. ''Oggi - hanno commentato gli attivisti - il check point e' a Parigi''.
Quattro attivsti italiani fermati a Tel Aviv "Sono quattro gli attivisti italiani fermati oggi allo scalo di Tel Aviv. Due saranno rimpatriati nelle prossime ore. Degli altri due sappiamo solo che sono in stato di fermo". E' quanto ha reso noto all'ANSA il coordinamento italiano della 'flytilla' - gruppo internazionale filo-palestinese giunto oggi alla spicciolata all'aeroporto di Ben Gurion -, evidenziando pero' che "alcuni attivisti italiani e francesi hanno superato la dogana dichiarando apertamente le proprie intenzioni e sono gia' entrati nei Territori".
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