EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
22- [Trento] Presidio per Palestina |
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presidio per la Palestina a Trento. Un presidio per i palestinesi di Gaza e dei territori occupati Sabato 22 dicembre ore 15.00 piazza Pasi, Trento Il 26 dicembre ricorrerà il quarto anniversario dall'inizio dell'operazione “Piombo Fuso”, l'attacco militare israeliano che in tre settimane provocò più di 1300 morti nella striscia di Gaza. Poco più di un mese fa una nuova azione militare ha provocato, in una settimana di bombardamenti e lanci di razzi, 160 vittime palestinesi e 6 israeliane. Siamo qui, nella frenesia di questi giorni prenatalizi, perché vogliamo riportare l'attenzione sulla striscia di Gaza e sui territori occupati della Cisgiordania, anche ora che non ci sono violenze eclatanti o notizie di rilievo. Perché sappiamo che quando i riflettori si accendono improvvisamente richiamati dal fragore dei razzi o delle bombe la scena si illumina su una storia già incominciata, che tuttavia rimane oscura. E così tutto viene interpretato nella logica di azione e reazione, di attacco e difesa. Noi vorremmo ricordare la parte oscura di quella storia, lo stillicidio dei morti che non fanno notizia (271 palestinesi uccisi nella Striscia fra la fine di “Piombo Fuso”e l'attacco recente) i pescatori arrestati per (non) aver superato il limite di tre miglia unilateralmente imposto da Israele, le restrizioni nell'accesso alle terre coltivabili. Vogliamo chiedere conto alla nostra provincia degli accordi di rapporti privilegiati con Israele, accordi che in nome degli interessi economici e di ricerca sorvolano sull'esistenza di un conflitto, sulle violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. Vogliamo infine denunciare il rapporto di cooperazione e ricerca militare in corso fra lo stato di Israele e l'Italia, i contratti di fornitura di armi, le esercitazioni congiunte che ci hanno reso di fatto complici dei massacri avvenuti e sostengono il ricorso alla forza anziché la ricerca di mediazione. Unendoci al recente appello di 50 personalità a livello internazionale per un embargo militare verso Israele, crediamo che per raggiungere, pace, sicurezza e diritti di cittadinanza per tutti, israeliani e palestinesi, sia necessario dire basta ad un'impunità concessa alla parte più forte in nome di un diritto unilaterale alla sicurezza, ma in realtà garantita da interessi geostrategici, economici e militari. Info e adesioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
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