RESTIAMO UMANI (Teatro di Narrazione Civile)
di UltimoTeatro
Con i sostegno di Spazio Liberato Ex Breda Est ed il Comitato Palestina Pistoiese
Testi di Vittorio Arrigoni, Mhamoud Darwish, Elena Ferretti, Luca Privitera
Diretto, Musicato ed Interpretato da Luca Privitera ed Elena Ferretti --- Calendario 2013 1 febbraio ore 21:00 all'Arci Freak-Out di Parabita (LE), in collaborazione con PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
2 febbraio ore 21:00 al Museo del Negramaro di Guagnano (LE), in collaborazione con Laboratorio Omar Moheissi Arci e PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
3 febbraio ore 21:00 al Bar delle Torri di Grottaglie (TA), in collaborazione con PugliaPalestina e Coordinamento Grottaglie per la Palestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
4 febbraio ore 20:30 allo Teatro Mimesis di Trani (BAT), in collaborazione con PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
5 febbraio ore 21:00 a Villa Roth Occupata (BA), in collaborazione con PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
6 febbraio ore 21:00 allo Spazio Sociale Zei - Circolo Arci di Lecce, in collaborazione con PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
7 febbraio ore 21:00 alla Associazione Mujmuné di Leverano (LE), in collaborazione con PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
8 febbraio ore 21:00 al Teatro dei Limoni di Foggia, in collaborazione con Link Foggia, Teatro dei Limoni, PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
9 febbraio ore 18:30 al Teatro Sociale di Fasano, in collaborazione con Fasano per Gaza, USB, Arci Eliogabalo, PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza). Patrocinato dal Comune di Fasano.
10 febbraio ore 10:00 allo Spazio Sociale Kamo di Brindisi, in collaborazione con Collettivo Exite e PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
10 febbraio ore 19:30 alla Libreria Einaudi di Barletta, in collaborazione con Collettivo Exit e PugliaPalestina (nell'ambito del progetto con i Pescatori di Gaza)
--- per info http://act-theatret.blogspot.com/2011/10/teatro-e-resistenza.html --------------------- Restiamo Umani è uno spettacolo “senza filtri”, “senza censure” o “parole di convenzione”!
Restiamo Umani è uno spettacolo più che corretto che chiarisce le idee pure a chi sa le cose o crede di saperle! Restiamo Umani per continuare a parlare ancora di Palestina e del problema Israeliano Sionista. Restiamo Umani perchè anche se i primi sono entrati a far parte dell’Onu come stato osservatore, per noi non è una soluzione, ma un modo come un’altro per dimenticare, non prendere decisioni, non prendere i dovuti provvedimenti!
Restiamo Umani perché nonostante le denunce di molti islamici, di molti ebrei e di molti cristiani la seconda super potenza mondiale continua a sterminare uno dei popoli più stanchi, poveri e distrutti della terra! Restiamo Umani perché non è una questione religiosa, ma di umanità, coraggio, etica, di vera democrazia!
Restiamo Umani per dire le cose come stanno. Restiamo Umani è uno spettacolo che non rappresenta il punto di vista di giornalisti o artisti, ma di vere e proprie vittime del conflitto. RESTIAMO UMANI (Teatro di Narrazione Civile)
di UltimoTeatro
Con i sostegno di Spazio Liberato Ex Breda Est ed il Comitato Palestina Pistoiese
Testi di Vittorio Arrigoni, Mhamoud Darwish, Elena Ferretti, Luca Privitera Diretto, Musicato ed Interpretato da Luca Privitera ed Elena Ferretti
SINOSSI
Le parole di Restiamo Umani sono imbrattate di sangue, di fosforo bianco, di schegge esplosive, di barriere, di volti segnati dalla sofferenza, di mani distrutte dall'odio.
E' una visione a frammenti che si articola come un "cunto a due voci", attraverso immagini, parole, suoni e sensazioni apparentemente lontane ma legate tra loro da tutti quei messaggi che attraversano nella sua interezza, la vita e la morte.
NOTE
E' il racconto di un genocidio contemporaneo ed inimmaginabile. E' la storia di un popolo povero che vive da secoli nella terra promessa, armato di qualche sasso e di qualche martire contro un popolo che ha subito l'Eterna Diaspora, il Pogrom Zarista, i Campi di Sterminio Nazista e che oltre ad essere una delle potenze più forti nel mondo, utilizza sulla popolazione avversaria il secondo esercito più equipaggiato e preparato, al mondo.
Per questo crediamo che nella storia degli ultimi 70 anni tutti noi con la nostra politica, la nostra economica e con il nostro boicottare le verità, in un certo senso siamo stati allo stesso tempo complici e carnefici di tutto quello che è accaduto e continua ad accadere in Terra Santa. Per questo crediamo che ancora oggi con il nostro cinismo sociale e la nostra abitudine a vedere i conflitti e le guerre altrui come una sorta di fiction, o comunque come qualcosa di distante. Per questo nauseati da tutto questo, crediamo sia importante reputare le azioni di Israele "Crimini Contro l'Umanità".
Basterebbe ascoltare le varie testimonianze di Vittorio, del Poeta Darwish (Combattente per la Libertà del Popolo Palestinese), degli Ebrei anti-sionisti e dei vari Palestinesi incontrati nel nostro cammino per rimanere colpiti da questa tragedia.
Ed è proprio per questo che abbiamo deciso di realizzare e portare in giro uno spettacolo dove si parlasse dei fatti, denunciandone le colpe per la mancata risoluzione e gli interessi politico/economici nascosti, chiarendo i fatti rispetto alle informazioni ufficiali.
Per noi questa resta un'atrocità senza senso. Dove le urla ed il dolore dell'umanità chiedono una reazione immediata che non può lasciare indifferenti.
Ogni parola è scandita, ritmata, accentata per rendere viva l'immagine degli uomini, delle donne, dei bambini e della paura che resta imprigionata nei loro occhi.
Nonostante la tematica e quello che viene detto sia lacerante, la fruizione è alla portata anche di uditori adolescenti.
Tutto questo nella speranza che la conoscenza e la diffusione possa far cessare il conflitto e permettere un domani un mondo dove poter Restare Umani.
PER CHI CI VOLESSE OSPITARE
Scheda Tecnica
Versione Integrale 70 minuti Versione Ridotta 35-40 minuti (ripetibile max 2 volte al giorno) Adatto ad età comprese tra i 12 ed i 99 anni.
1) Spazio scenico variabile, minimo 4m x 3m (possibilmente anche più grande).
2) Fondale di proiezione (4m x 3m, possibilmente anche di più) ed un video proiettore collegabile ad un pc portatile o ad un video registratore (quest’ultimi due li forniremo noi).
3) Il supporto di microfoni o amplificazione è necessario solo se lo richiede il luogo. In tal caso 2 archetti per gli attori, 2 microfoni gelato per strumenti musicali (tammorra o tamburo a cornice, fisarmonica, piccole percussioni in ferro).
4) Illuminazione minima – due punti luce sui i lati opposti del palco (compatibilmente con la proiezione) ed un piazzato. Illuminazione massima (per teatri o comunque luoghi attrezzati) - 4 spot/light da 1000 watt, 1 par, 1 sagomatore, 2 domino (per contro luce), mixer luci, dimmer.
Illuminazione povera – portiamo noi dei fari.
I puntamenti saranno fatti poco prima la messa in scena / in caso ci fosse il supporto di un tecnico, i puntamenti aumenteranno a seconda delle disponibilità e delle attrezzature, e verrà chiesto di fare i cambi attraverso una scaletta (semplice) delle scene.
5) Adatto a teatri, biblioteche, librerie, scuole, sale eventi o conferenze, ridotti, luoghi non convenzionali, piazze e spazi esterni purché ben protetti da rumori.
Costi
500 euro (610 euro con notula) + spese di viaggio 0,40 centesimi al km. Oltre i 150 km è richiesto vitto e alloggio per due persone.
(per situazioni particolari o povere si accettano anche altre quote di finanziamento, fate la vostra offerta e troveremo un accordo) |