15/18- Ricordando Rachel Corrie |
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Ricordando Rachel Corrie, storie di donne dal mondo
15 marzo 2013 ore 18 @csoa La Strada reading di carmen iovine e tamara bartolini presentazione del libro "Non per odio ma per amore" di H.Giuliani e P.Staccioli partecipa S.Baraldini
16 marzo 2013 ore 15 @largo delle 7 chiese, ricordo di Rachel presso il monumento a lei dedicato e collegamento radio col corteo antifascista a milano per Dax ore 17 @csoa la strada, spettacolo teatrale "35 anni di madres" ore 18e30 incontro con Hebe de Bonafini, presidentessa dell'Associazione Madres de plaza de Mayo
17 marzo 2013 ore 16 @scuola popolare piero bruno, Racconti suoni e immagini dalla Palestina con Free Palestine Roma ore 17 @csoa La Strada, proiezione di Palestina for beginners ore 19 @scuola popolare piero bruno,social wine a sostegno del centro Amal al Mustakbal di Aida Camp ------------------- COMUNICATO AMICI DELLA MEZZA LUNA ROSSA PALESTINESE Per Rachel Corrie, uccisa dieci fa.
Oggi, come ogni anno da quando il bulldozer israeliano la uccise, rendiamo omaggio a Rachel Corrie e invitiamo tutti i sostenitori reali dei diritti umani e della causa palestinese, che della loro violazione subisce quotidianamente le conseguenze, a partecipare ovunque possibile alle manifestazioni che si svolgeranno in ricordo di Rachel, del suo coraggio e del suo sacrificio.
Che ogni fiore, ogni parola, ogni pensiero per Rachel sia anche una condanna verso la vergognosa sentenza del tribunale israeliano e una denuncia contro le complicità istituzionali internazionali che rendono impuniti i crimini commessi dallo stato di Israele.
Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, onlus ------------ COMUNICATO ISM ITALIA In memoria di Rachel Corrie News - 16/3/2013
ISM. In memoria di Rachel Corrie
Il 16 marzo 2003, Rachel Corrie, una giovane attivista americana dell’ISM, mentre cercava di impedire la demolizione di case palestinesi nella striscia di Gaza, fu schiacciata a morte da un bulldozer israeliano.
All’indirizzo http://rachelcorriefoundation.org/ un video dei genitori di Rachel a 10 anni dalla morte.
Da una email alla madre:
“Voglio solo scrivere a mia madre per dirle
che sono testimone di questo genocidio quotidiano e subdolo,
che ho veramente paura,
che comincio ad avere dubbi sulla mia fondamentale convinzione nella bontà della natura umana.
Tutto questo deve finire.
Credo sia una buona idea se tutti noi lasciamo ogni altra cosa e se dedichiamo le nostre vite a fare in modo che tutto questo finisca.
Incredulità e orrore sono le cose che provo. Delusione.
Sono delusa che questa sia la realtà di fondo del nostro mondo e che noi, di fatto, ne siamo complici.
Questo non è affatto quello che io ho chiesto quando sono venuta in questo mondo. Questo non è affatto quello che le persone volevano quando sono venute in questo mondo.
Non pensavo che stavo per venire in un mondo dove io potevo vivere nella mia comoda casa ed esistere senza la minima consapevolezza della mia partecipazione in genocidi.
Altre forti esplosioni da qualche parte là fuori.”
Lo scorso anno il soldato alla guida del bulldozer è stato assolto da un tribunale israeliano.
La pulizia etnica in Cisgiordania e il genocidio a Gaza continuano.
“Verrà il tempo in cui i responsabili dei crimini contro l’umanità che hanno accompagnato il conflitto israelo-palestinese e altri conflitti in questo passaggio d’epoca, saranno chiamati a rispondere davanti ai tribunali degli uomini o della storia, accompagnati dai loro complici e da quanti in Occidente hanno scelto il silenzio, la viltà e l’opportunismo.”
ISM-Italia, www.ism-italia.org , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Torino, 16 marzo 2013 |
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