EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)

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21-22- Voci e fiabe delle Terre (teatro)

Teatro Biblioteca Quarticciolo
presenta lo spettacolo teatrale


Voci e fiabe delle Terre





21_22 marzo 2009

21 marzo 2009 ore 18.30
22 marzo 2009 ore 16.30



di Fabio Traversa
con Fatima Boussif, Zefora Gruitoiu, Fabio Traversa
coordinamento artistico Tiziana Lucattini



presso: Teatro Biblioteca Quarticciolo
via Ostuni, 8.
Telefono: 06.45460705




presentazione spettacolo:
Con Voci e fiabe delle Terre Ruotalibera Teatro punta a scambiare memorie. A valorizzare e ad approfondire sia gli aspetti che accomunano le culture, sia quelli che le differenziano, per accogliere entrambi come ricchezza
Letture-spettacolo di fiabe di tradizione popolare che provengono dalla Romania e dall’aerea del Mediterraneo (Sicilia e mondo arabo).
Le letture procedono a due voci, italiano e lingua straniera, mirando a garantire non solo la comprensibilità del testo per i due pubblici, ma anche la musica delle due lingue, le sonorità e le complicità ritmiche degli incastri linguistici.
Le lettrici straniere provengono dalla Romania e dal Marocco e fanno parte della Scuola di Mediazione Interculturale di Ruotalibera.

Giufà, su’ cose chisti?
lettura scenica tra Giufà e Alì Babà
Questa lettura-scenica per bambini e per un pubblico misto, propone una serie di racconti dalla saga di Giufà (e non solo), personaggio di forte tradizione popolare, che deve le sue origini alle terre siciliane, arabe, e in genere all’area del Mediterraneo. Giufà affascina perché è complesso e semplice insieme, è stupido, è furbo, è saggio, è matto, è clown, è bugiardo, è poeta. E’ un bambino, in una parola. Le sue storie spesso coinvolgono la sua relazione sempre un po’ conflittuale con la madre, ma anche con altri personaggi della quotidianità...sono storie buffe, dalla morale arguta e mai retorica, storie in cui il bambino può identificarsi per via di quel particolare modo di essere pasticcione, testardo e visionario proprio dell’infanzia.
Le letture procedono a due voci, italo-siciliano e lingua araba, spesso in forma di dialogo che garantisce non solo e sempre attraverso le parole, la comprensibilità del testo per i due  pubblici, ma anche la musica, le sonorità e le complicità ritmiche degli incastri linguistici.
L’altra storia di questa serie di letture sceniche è tratta dal famoso racconto di Alì Babà e i 40 ladroni, più famosa del racconto stesso in verità la magica formula apriti sesamo. Una narrazione in cui la divisione tra male e bene, tra buoni e cattivi è ribadita con la nettezza propria delle fiabe popolari, in un’atmosfera dal fascino tutto orientale da millesima notte... più una.

Principesse animali e draghi
Dalla cultura e tradizione rumena provengono queste storie che ci ricordano senz’altro le brevi narrazioni dalla morale ineludibile e forte di Esopo e Fedro, con protagonisti animali antropomorfizzati: Il Cane e L’Asino, L’Orso e la Volpe, Il Cane Il Bue e Il Topolino. Di sapore nord-orientale è Lo Spaventa-Draghi, fiaba che ruota intorno all’ingenua figura di Mamma Drago, mentre vicina alle fiabe italiane raccolte da Italo Calvino è la vicenda tenera dall’epilogo arguto de’ Il sale nel cibo. Questo confluire di una fiaba nell’altra, questo meticciato di culture, storie e visioni del mondo è la prova che c’è un patrimonio artistico ed umano messo in comune e  in cui è difficile distinguere mio e tuo. Le fiabe viaggiano, emigrano, come gli uomini, e hanno molte patrie.

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