EVENTI a Roma riguardanti Medio Oriente e Mondo Arabo (Calendario)
27- Cie Limbo (film) |
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CIE, Centro Identificazione ed Espulsione I luoghi del non diritto in uno Stato di diritto. Fino a quando? Giovedì 27 Novembre alle ore 16 | Sala delle Colonne, Via Poli 19 – Roma Per raccontare i Centri di Identificazione ed Espulsione questa volta sceglieremo il linguaggio cinematografico. Giovedì 27 novembre sarà proiettato il film documentario LIMBO di Matteo Calore e Gustav Hofer, alla presenza degli autori. Dopo i racconti dei respingimenti coatti raccontati in “Come un uomo sulla terra” e “Mare Chiuso”, torniamo a parlare del tema da un’angolazione diversa, quella delle famiglie che vengono improvvisamente separate dai provvedimenti di reclusione nei CIE. Immaginatevi che una delle persone più care con cui vivete venga improvvisamente prelavata dalla polizia e imprigionata lontano da casa, con il rischio di essere per sempre espulsa dall’Italia. Questo non per aver commesso un reato o un atto violento, ma solo per la mancanza di documenti in regola. Un pericolo tanto angosciante quanto reale per le famiglie di molti immigrati inseriti nella nostra società ma in conflitto con la burocrazia. Questa è la realtà vissuta da Alejandro, Bouchaib, Karim, e Peter, rinchiusi nei C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione) di Torino, Trapani e Roma, e delle loro famiglie, che attendono in un limbo di sapere se i propri cari torneranno a casa o saranno mandati via dall'Italia. Limbo racconta le loro storie di attesa, rabbia, speranza e paura, di affetti in bilico tra famiglie e culture diverse. I registi Matteo Calore e Gustav Hofer hanno lavorato per quasi un anno raccogliendo storie all’interno dei CIE, incontrando innumerevoli difficoltà d’accesso alle strutture e forti resistenze da parte dei migranti stessi e delle loro famiglie. L’idea di raccontare questo punto di vista insolito è nata insieme ad Andrea Segre, che da anni produce documentari su questi temi, ed è stata accolta e sostenuta da due artisti a diverso titolo impegnati nella difesa dei diritti delle categorie più “fragili”, Erri De Luca e Valerio Mastandrea, diventati produttori associati (OH!PEN Italia s.r.l. e Relief) del film. Ne parleranno poi, con gli autori: Khalid Chaouki, deputato PD Florian Kronbichler, deputato SEL Per accreditarsi all’evento segnalare il proprio nominativo a Silvia De Marchi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Note: MATTEO CALORE (Camposampiero – PD, 1983) Operatore e direttore della fotografia, ha firmato la fotografia di programmi e documentari per cinema e televisione. Dal 2006 collabora con il regista Andrea Segre come operatore, direttore della fotografia e assistente alla regia. Nel 2011 esordisce alla regia insieme a Stefano Collizzolli con il documentario “I Nostri Anni Migliori”. GUSTAV HOFER Nato a Sarentino (BZ), dopo la laurea in Scienze della Comunicazione a Vienna e in cinema a Londra si è trasferito a Roma. Dal 2001 lavora per la televisione franco-tedesca “Arte” in qualità di corrispondente dall’Italia. LIMBO (Italia 56', 2014, di Matteo Calore e Gustav Hofer, soggetto di Matteo Calore, Gustav Hofer e Andrea Segre, produzione ZaLab & HIQ, con il sostegno di Open Society Foundations, produttori associati OH!PEN Italia s.r.l. e Relief, si ringraziano Valerio Mastandrea e la Fondazione Erri De Luca per il contributo artistico). Foto, locandina, credits e altre info sul film qui: www.zalab.org/limbo ---------------------- da un’idea di andrea segre LIMBO un documentario di matteo calore e gustav hofer italia 2014 - 56 minuti - hd soggetto matteo calore gustav hofer e andrea segre fotografia matteo calore e gustav hofer musiche santi pulvirenti montaggio sara zavarise suono alberto cagol produzione zalab e hiq con il sostegno di open society foundations produttori associati oh!pen italia s.r.l. e relief in collaborazione con rai 3 si ringraziano per il contributo artistico la fondazione erri de luca e valerio mastandrea http://www.zalab.org/limbo --------------------- SINOSSI BREVE Immaginatevi che una delle persone più care con cui vivete - vostro padre, il vostro compagno, vostra madre, un figlio o un fratello - venga improvvisamente prelavata dalla polizia e imprigionata lontano da casa, con il rischio di essere per sempre espulsa dall’Italia, questo non per aver commesso un reato o un atto violento, ma solo per la mancanza di documenti in regola. Un pericolo tanto angosciante quanto reale per le famiglie di molti immigrati inseriti nella nostra società ma in conflitto con la burocrazia. Questa è la realtà vissuta da Alejandro, Bouchaib, Karim, e Peter, rinchiusi nei C.I.E. (Centri di Identificazione ed Espulsione) di Torino, Trapani e Roma, e delle loro famiglie, che attendono in un “limbo” di sapere se i propri cari torneranno a casa o saranno mandati via dall'Italia. Limbo racconta le loro storie di attesa, rabbia e paura, di affetti in bilico tra famiglie e culture diverse. Storie in cui i figli sembrano solo poter subire i destini di sofferenza e assenza dei padri e le donne devono reggere il peso di una legge ingiusta e senza cuore. |
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