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14- [Venezia] Confer Internazion Processi di pace e risoluzione dei conflitti

CITTA’ DI

VENEZIA

 

Calle del Cappello, S. Marco n. 180/c, 30124 Venezia – tel. 041 2703720 fax 041 2703721 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Produzione Culturale

Relazioni comunitarie e internazionali

Politiche giovanili

Centro Pace

 

CENTRO PACE COMUNE DI VENEZIA, KROSSING/PLANET K , MARCO POLO SYSTEM

ASSOCIAZIONE EUROPA LEVANTE in collaborazione con BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA

 

 

CONFERENZA INTERNAZIONALE PROCESSI DI PACE

E RISOLUZIONE DEI CONFLITTI

 

SABATO 14 NOVEMBRE 2009,

Biblioteca Nazionale Marciana, Antisala della Libreria Sansoviniana,

Piazzetta S. Marco 13/a, VENEZIA

 

 

Il dialogo è l'unica strada possibile nella risoluzione dei conflitti e deve essere tra pari. Ma un

dialogo tra pari è possibile soltanto quando viene riconosciuta dalle parti l’esistenza di una realtà fino ad ora negata. Non ci possono essere precondizioni dettate dall'una o l'altra parte in un conflitto per sedersi attorno al tavolo negoziale. Il Sud Africa ha aperto la strada in questo senso mettendo a punto una serie di importanti meccanismi nella risoluzione del conflitto che sono diventati modello per altri conflitti. In Irlanda prima di tutto, dove c'è un processo di pace che - pur tra alti e bassi e certamente non ancora concluso - è stato possibile grazie al riconoscimento di tutte le parti coinvolte, governo inglese, repubblicani, unionisti, governo irlandese, che l'unica possibilità di avviare un dialogo proficuo era quella di sedersi attorno a un tavolo alla pari.Oggi rimangono aperti ancora molti conflitti, quello israelo-palestinese, quello turco-kurdo, quello basco-spagnolo.

Venezia ha da sempre svolto un ruolo importante in quanto luogo di confronto aperto e franco

anche duro, ma dove i protagonisti discutevano alla pari. Per questo è proprio a Venezia (che negli

anni ha ospitato a più riprese e preso posizione sui conflitti di cui andremo a discutere) che si svolgerà la conferenza internazionale su processi di pace e risoluzione dei conflitti. La conferenza non sarà solo un’esposizione dei conflitti in corso, in via di risoluzione, risolti (seppur parzialmente) ma intende essere un momento di confronto e di proposta. Delle parti che nel conflitto in genere vengono considerate di 'serie b' o alle quali comunque si pongono condizioni e precondizioni prima che possano sedere al tavolo delle trattative. L'esperienza sud africana come quella irlandese insegnano che soltanto una volta venuti meno i tentativi di porre precondizioni e soltanto dopo la piena accettazione dell'altro come partner legittimo e con pari dignità e diritti è stato possibile un dialogo, anche molto duro, ma franco che ha portato a importanti risultati nella difficile costruzione di una pace giusta e duratura.

A Venezia si incontreranno, discuteranno e presenteranno le loro proposte, Brian Currin (avvocato

sudafricano, mediatore nei conflitti irlandese, basco, Sri Lanka), Raymond McCartney (Dipartimento Esteri Sinn Fein, deputato parlamento nordirlandese), Emine Ayna (presidente Dtp, partito della società democratica), Jone Goirizelaia (avvocata, rappresentante Ezker Aberzaleak, sinistra indipendentista basca), Haluk Gerger (scrittore, Turchia), Irfan Dundar (avvocato di Abdullah Ocalan).Video messaggi di Nelson Mandela (premio Nobel per la Pace), Gerry Adams (presidente del Sinn Fein), video della sinistra indipendentista basca (dove interviene Arnaldo Otegi), Moni Ovadia (musicista).

 

Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Ufficio stampa: 00 39 3491305039/ 00 39 3331836785

 

 

PROGRAMMA

 

 

Sabato 14 novembre 2009 , Ore 10.00/13.00, prima sessione

 

“Processi di pace. L’esperienza sudafricana e irlandese”

 

Saluti

 

Luana Zanella (assessora alla Produzione culturale, Pace e Relazioni Internazionali del Comune di Venezia)

 

Sebastiani Maria Letizia (direttrice della Bilioteca Nazionale Marciana)

 

Video messaggi

Nelson Mandela (premio Nobel per la pace)

Gerry Adams (presidente del Sinn Fein)

Moni Ovadia (artista)

 

Interventi

Raymond McCartney (Dipartimento Esteri Sinn Fein, deputato parlamento nordirlandese): la strada verso il Good Friday Agreement

 

Brian Currin (Avvocato sudafricano, mediatore nei conflitti irlandese, basco, Sri Lanka): l’esperienza

sudafricana

 

Emine Ayna (presidente Dtp, partito della società democratica): le iniziative kurde per il dialogo

 

Jone Goirizelaia (avvocata, rappresentante Ezker Aberzaleak, sinistra indipendentista basca): le

iniziative basche per il dialogo

 

Introduce

Gianfranco Bettin (Scrittore, Sociologo)

 

Coordina

Gabriele Polo (Giornalista)

 

 

 

Sabato 14 novembre, ore 15.00/18.00, seconda sessione

 

“Dialogo, dialogo, dialogo. Idee per il Kurdistan e i Paesi Baschi”

 

Interventi

Haluk Gerger (scrittore, Turchia): Turchia e questione kurda

 

Emine Ayna (presidente Dtp, partito della società democratica): la proposta kurda

 

Irfan Dundar (avvocato di Abdullah Ocalan): la road map di Abdullah Ocalan

Video della sinista indipendentista basca dove interviene Arnaldo Otegi

 

Jone Goirizelaia (avvocata, rappresentante Ezker Aberzaleak, sinistra indipendentista basca): la

proposta della sinistra basca

 

Brian Currin (Avvocato sudafricano, mediatore nei conflitti irlandese, basco, Sri Lanka): idee per un dialogo possibile

 

Introduce

Pietrangelo Pettenò (Presidente Marco polo System)

 

Coordina

Gabriele Polo (Giornalista)

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