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18-19- Madama cie (teatro)

18 19 dic spettacolo teatrale e dibattito pubblico MADAMA CIE attricecontro

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Bìt Scenika

&

COMPAGNIA TEATRALE INDIPENDENTE  AttriceContro

presentano

MADAMA CIE

Rievocazioni estemporanee di una divisa scoppiata

Scritto, diretto, e interpretato da Alessandra Magrini

Il 18 e 19 dicembre al Kollatino Underground,dopo l’anteprima fiorentina,  aprirà le scene lo spettacolo teatrale itinerante “Madama CIE, Rievocazioni estemporanee di una divisa scoppiata”, scritto diretto interpretato da Alessandra Magrini, audio e video Francesco Marchese.

Monologo multimediale, “Madama CIE” è una mistura di brandelli scagliati dall’esplosione di una divisa da cui origina un simulacro tragicomico che segue un sentiero di rievocazioni estemporanee. Lady Oscar, Pinocchio, la Costituzione, Nelson Mandela, il CIE di Ponte Galeria, gli sbarchi a Lampedusa, sgorgano da una mente fuor di senno, proprio come accadde a molti giovani soldati di ritorno dal Vietnam negli anni ‘60 che non hanno retto il peso dell’orrore.

Madama CIE non torna da così lontano, lei vive ed opera nell’Italia dei nostri giorni, quella degli operai arrampicati in cima alle fabbriche, delle aggressioni razziste, delle escort, delle ronde, dei precari senza un euro, dei viaggi disperati degli immigrati   clandestini. A calcare le scene è un personaggio costruito dalla fantasia dell’autrice, ma i contenuti della narrazione sono frutto di una documentazione effettuata su reportage giornalistici, contatti con sindacalisti,  volontari CIE, dossier e siti internet, fino ad interviste effettuate dalla stessa autrice ad immigrati clandestini.

Come in molti dei lavori della compagnia “AttriceContro” anche in questo c’è l’immancabile tributo al grande Gianmaria Volontè, i suoi personaggi perlopiù figli degli anni ‘70, trasportati ai giorni nostri si rivelano immortali, scolpiti nel tempo, sempre da tener presenti per penetrare a fondo la verità.

Si ringrazia in modo particolare per la collaborazione alla documentazione, Francesco Viviano (giornalista la Repubblica),Kurosh Danesh ( Coordinatore del Comitato Nazionale Immigrate/i CGIL),Francesca De Masi (cooperativa be free contro ogni discriminazione), csa Camilo Cienfuegos per il dossier “chi specula sulla paura”, il sito internet fortresseurope.blogspot.com anche per il prezioso   materiale fotografico messo a disposizione.

 

Venerdì 18 alle ore 19.30
a precedere lo spettacolo sarà un incontro/dibattito pubblico

Immigrazione, centri d’identificazione ed espulsione, burocrazia, caporalato,
viaggi disperati, tratta  e diritti umani violati

Un momento importante per capire ed analizzare questo urgente tema sociale con coloro che ogni giorno vivono a stretto contatto con gli immigrati e con le loro problematiche e che possono sia aiutare a capire quali siano le loro reali condizioni, i problemi burocratici legati ai permessi di soggiorno e i contratti di lavoro, ma anche a suggerire eventuali soluzioni per una vera integrazione.

A dare le loro testimonianze:

Avv. Angiolo Marroni (Garante dei diritti dei detenuti del Lazio)

Simone Ragno (Garante dei diritti dei detenuti del Lazio)

Francesco Viviano (Giornalista Repubblica)

Kurosh Danesh (Coordinatore del Comitato Nazionale Immigrate/i CGIL)

Francesca De Masi (Cooperativa be free contro tratta, violenza, discriminazione)

Avv.Salvatore Fachile (Ass. Studi Giuridici sull'Immigrazione)

Fabio Nobile (Segretario PdCI Roma)

Modera Chiara Crupi

 

Chi è Madama CIE? Una divisa, una di quelle più convinte, che ogni giorno difende lo stato con dedizione e fedeltà ma che si ritrova   a dover obbedire agli ordini che si scontrano con la sua coscienza. Assistiamo ad una violenta  lacerazione psichica di una divisa che si trova a dover risolvere l’equazione che pone la coscienza contrapposta al sistema militare fondato sull’obbedienza agli ordini.

Fra ricordi d’infanzia, sindrome di Lady Oscar, e altre allucinazioni, la nostra madama ci mostrerà senza filtri e con cruenta verità cosa significa assolvere al compito della “sicurezza” in un mondo che le   famiglie italiane conoscono solo attraverso i telegiornali.

Il manganello ben inserito nel cinturone perderà la sua maneggevolezza  proprio operando   sul campo quando vivrà sulla propria pelle il significato delle barbarie contro esseri umani indifesi, come gli immigrati e come gli occhi di una  bambina africana che si riveleranno la scintilla  che provocherà lo strappo finale alle sue convinzioni.

Le scenografie come il testo sono sempre diverse essendo un lavoro work in progress, che affrontando temi d’attualità si arricchisce di volta in volta di testimonianze nuove che a loro volta ne ridefiniscono anche l’ambientazione scenica.
Biglietto: 5 euro

 

www.kollatinounderground.org 18 e 19 Dicembre 2009 ore 21

via Georges Sorel 10 00177 Roma
info: 3382006735

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