VENERDI’ 9 LUGLIO INIZIATIVA BDS DAVANTI ALLA REGIONE LAZIO 17.00 BOICOTTA L’OCCUPAZIONE ISRAELIANA La Federazione della Sinistra e le forze che la compongono hanno da mesi aderito alla campagna di Boicottaggio, Disinvestimenti e Sanzioni (Bds) lanciata nel 2005 dalla società civile palestinese, che ha avanzato una proposta unitaria ai movimenti internazionali di solidarietà: individuare modalità di boicottaggio di prodotti israeliani, disinvestimento da attività commerciali in Israele, sanzioni sullo Stato di Israele, boicottaggio accademico o culturale degli israeliani che non prendono posizione contro l’occupazione e l’Apartheid. Il movimento di Bds ha già collezionato molti successi (es. contro le compagnie Veolia, Africa-Israel, Motorola...) ed ha trovato adesioni in organizzazioni della società civile, accademiche, sindacali e governative di tutto il mondo, Israele inclusa. Tutti i principali sindacati degli stessi lavoratori palestinesi, spesso usati come forza lavoro nelle società e piantagioni israeliane, sono tra i promotori di questa campagna. Il Boicottaggio Disinvestimenti e Sanzioni è una forma di lotta non violenta con la quale vogliamo sostenere la lotta del popolo palestinese per la propria liberazione e per ottenere una pace giusta, secondo la legalità internazionale. Il boicottaggio (Bds) non è rivolto né contro gli ebrei, né contro il popolo israeliano, si vuole colpire esclusivamente il governo di Israele e la sua economia di guerra. Prima di comprare controlla i marchi e non acquistare i seguenti prodotti: Carmel, Madi Ventura, L’Oreal, Jaffa, teva, Ahva, Lavazza; e in generale tutti i prodotti con il codice 729.
Sostieni la pace, non aiutare chi vuole la guerra.
LA PALESTINA CHIAMA LA RETE ROMANA RISPONDE 9 LUGLIO 2010: 5o anniversario del lancio della campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) verso Israele da parte della società civile palestinese
Venerdì, 9 luglio 2010 segna cinque anni dal lancio da parte di 170 organizzazioni della società civile palestinese della campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni contro Israele. Ispirata alle lotte che uniscono persone di coscienza in tutto il mondo, come accadde durante la battaglia mondiale contro l'Apartheid in Sud Africa, la campagna BDS rappresenta la risposta nonviolenta della società civile all'occupazione Israeliana laddove gli Stati hanno fallito nei loro obblighi a far rispettare il diritto internazionale. A Roma, i vari gruppi che fanno capo alla Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese metteranno in campo varie iniziative volte a sensibilizzare il pubblico sull´importanza della campagna BDS e sulle complicità politiche ed economiche italiane con il sistema coloniale israeliano. La Federazione Nazionale della Sinistra ha organizzato per venerdì un presidio alle ore 17.00 davanti alla Regione Lazio per denunciare i rapporti sia economici che nel campo della ricerca che la Regione intrattiene da tempo con Israele. In particolare, Forum Palestina chiama alla mobilitazione contro il piano regionale per l'acquisto della tecnologia volta al trattamento dei rifiuti della israeliana Arrow Bio, azienda già bloccata l'anno scorso da una mobilitazione in Toscana. I gruppi Free Palestine e Stop Agrexco Roma invece, puntano sempre venerdì sul boicottaggio dei consumatori con azioni dimostrative nei supermercati della città, facendo appello ai clienti affinchè non comprino i prodotti israeliani, denunciando, in particolare, la commercializzazione dei prodotti provenienti dalle colonie israeliane costruite illegalmente nei territori occupati e gli interessi economici a sostegno dell'occupazione. Le iniziative di Roma sono solo una parte del crescente movimento BDS in tutt'Italia. ISM-Italia ha lanciato in questi giorni una campagna per il boicottaggio della Teva, azienda farmaceutica israeliana. A Padova il Gruppo BDS ha svolto un'azione davanti alla nuova sede di H&M, multinazionale d'abbigliamento con massicci investimenti economici in Israele. Stop Agrexco Italia continua la campagna nazionale contro l'Agrexco, il principale esportatore di prodotti agricoli israeliani, che commercializza il 70% di frutta, verdura, fiori ed erbe aromatiche prodotti nelle colonie. Altre manifestazioni e iniziative BDS sono previste a Milano (sotto l'azienda israeliana Teva), Napoli (Piazza San Domenico), Torino (Piazza Castello), Aprilia (ex Mattatoio), Bologna (un supermercato COOP Italia), Viareggio, Novara ed altre città.
La Rete Romana di Solidarietà con il Popolo Palestinese Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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